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HighStakesDB fine dei giochi! Stop al cash game: finisce un’epoca, le ragioni

Le ragioni dello stop

Negli anni delle grandi battaglie su Full Tilt e anche sulle altre rooms, HighStakesDB è stato un elemento imprescindibile per seguire l’evolversi della situazione: sia per i giocatori, sia per noi addetti ai lavori e infine per i semplici appassionati. Erano gli anni delle sfide impossibili fra coloro che poi sono diventati leggende nel mondo del poker. Poi è arrivato il Blackfriday a sferrare il primo colpo basso al database, con Full Tilt che perde l’azione principale.

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Quell’azione che per un periodo si sposta su Pokerstars. Ma anche qui a breve è in arrivo una sorta di terremoto. Non della portata del Black Friday, ma ugualmente pesante nell’economia del cash game high stakes. Infatti vengono aboliti i supernova e i vari status che differenziavano i giocatori sulla room dalla picca rossa. E’ il secondo colpo durissimo da incassare per HighStakesDB . La fine del percorso si manifesta con la decisione di PartyPoker di proteggere l’identità dei giocatori ai livelli più alti. Questi tre passaggi hanno portato nel tempo allo stop di HighStakesDB .

Oltre un decennio di storia

Da più parti si vocifera che lo stop di HighStakesDB potrebbe essere solo momentaneo. Una pausa per studiare nuove vie e un nuovo sistema, considerando che su alcune neo piattaforme si stanno spostando giocatori del calibro di Luke Schwartz  e Joseph Cheong. Il tempo ci dirà se tutto questo è possibile e se si aprirà una nuova era. Di sicuro con la cessazione della tracciabilità dei dati, finisce un’epoca d’oro che coincide appunto con gli anni di fuoco del poker cash game high stakes.

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Phil Ivey

Fra il 2007 e il 2011 si sono persi il conto delle battaglie ai quei tavoli, dove solo i più forti e i più ricchi potevano sedere, mentre il resto dei comuni mortali seguiva con pathos l’andamento delle sessioni. Su tutti la scalata di Phil Ivey e quel suo magnifico grafico tracciato proprio da HighStakesDB: da 0 a quasi 20 milioni di dollari di profitto nel giro di quattro anni. Oppure i debutti di fuoco di Tom “Durrrr” Dwan e di Viktor “isildur1” Blom, senza dimenticare martelli come Patrik Antonius e Gus Hansen.

Insomma finisce un’epoca con HighStakesDB , con la speranza che a breve se ne possa aprire un’altra.

Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 10 mila articoli sportivi. Da 15 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei".
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