Vai al contenuto

Perché mostrare un bluff può essere un'ottima o una pessima idea

Quando si mette a segno un bel bluff, per qualcuno l'idea che nessuno lo sappia a parte noi è davvero insopportabile: narcisismo a parte, mostrare un bluff al proprio avversario è qualcosa che alcuni giocatori fanno ed altri no, ma perché?

Reid "shootaa" Young prova a immaginare alcuni dei pro e dei contro che si possono incontrare dopo una scelta simile, cercando di soppesare tutti gli aspetti in gioco: "Si tratta di una decisione che si basa su due fattori, ovvero il positivo beneficio emotivo che se ne può ricavare ed il contraltare negativo, ovvero il fatto di aver fornito ai nostri avversari delle informazioni".

Secondo lo statunitense, facendolo infatti è possibile far cadere preda del tilt alcuni avversari, che quindi potrebbero in seguito incappare in errori capaci di favorirci, che diversamente non avrebbero commesso. Inoltre, nel caso in cui si tratti ad esempio di un tavolo televisivo, in alcuni casi può anche esserci un elemento d'immagine: distinguersi cioè come un player "brillante" e fuori dalle righe questo può magari renderci più popolari, ed attrarre (perché no) l'attenzione di qualche sponsor. Senza contare evidentemente il divertimento, per quanto un po' "sadico".

Ci sono però anche aspetti negativi, e cioè che avversari esperti possono trarre informazioni preziose che in seguito potrebbero utilizzare contro di noi, talvolta senza che si riesca neppure ad esserne consapevoli: "Magari la tua puntata al turn era di una size maggiore del solito, e questo potrebbe essere un tratto comune a diversi tuoi bluff. Oppure, mentre il tuo avversario stava decidendo se chiamare o meno ti sei chinato col corpo in avanti, anche questo aspetto potrebbe essere stato notato da un giocatore esperto".

Pokerstars open Campione - tutte le info

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Ci possono essere insomma una serie di sfumature, di piccoli aspetti di cui siamo inconsapevoli ma che "dicono" qualcosa di noi e del modo in cui giochiamo: in un mondo dove i migliori non aspettano altro che raccogliere informazioni tanto preziose quanto gratuite, rendergli la vita facile non sembra una buona idea.

Naturalmente questo è un rischio noto, e nonostante ciò c'è chi indulge in questa pratica piuttosto frequentemente, in particolar modo nei tornei live: come mai? Magari per il solo piacere di farlo, è possibile, ma in realtà immaginando una specifica tipologia di avversario ci si accorge di come per un professionista possano esserci dei vantaggi da sfruttare.

Pensiamo infatti ad un giocatore che veda in un gesto simile una vera e propria sfida, specie se fatta da qualcuno che potrebbe essere suo figlio. In questo caso, potrebbe decidere di non foldare più per coglierci in fallo, o potrebbe cercare di mettere a segno qualche improbabile bluff per restituirci il favore: in entrambi i casi, tutte situazioni potenzialmente favorevoli.

Non bisogna però dimenticare che, a meno di non trovarsi in heads-up, la nostra mano verrà vista dall'intero tavolo: le persone che potrebbero avvantaggiarsi della cosa rischiano quindi di essere più di una...

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI