Dopo le belle parole utilizzate per presentare ufficialmente la poker room di Run It Once, Phil Galfond dimostra di fare sul serio annunciando il Player Council, un consiglio di giocatore che potrà confrontarsi con i vertici della piattaforma.
Il professionista statunitense aveva fatto intendere che il giocatore sarebbe stato al centro del suo progetto, indipendentemente dalla categoria di appartenenza: "Una poker room dovrebbe valorizzare i giocatori occasionali per essere disposti a rischiare i loro soldi nel gioco che amano. Dovrebbe valorizzare i giocatori entusiasti e i semi-professionisti per la liquidità che garantiscono e per la crescita del gioco. Dovrebbe valorizzare i professionisti per impersonare quel sogno che porta così tante persone nel poker".
Il Player Council servirà proprio a far sentire il giocatore parte del progetto stesso, protagonista non solo ai tavoli ma anche nello sviluppo e nella crescita della poker room. Avrà il ruolo di rappresentare il field e dialogare con lo staff di Run It Once. Il confronto sarà costante e servirà a discutere gli eventuali cambiamenti: "Parteciperemo a incontri regolarmente programmati con il nostro Poker Room Manager - spiega Galfond - e avremo ulteriori incontri con membri dello staff esecutivo quando necessario. Daremo l'opportunità al Player Council di verificare le affermazioni che faremo alla community riguardo rake/ricompense, la sicurezza dei fondi dei giocatori o questioni simili".
L'idea di Phil è molto ambiziosa: il Player Council è una sorta di supervisore sulla gestione della poker room. In questo modo viene garantita la massima trasparenza e il dialogo costante tra chi gestisce il sito e chi, su quel sito, ci gioca.
"Saranno posizioni volontarie", precisa Galfond riferendosi ai membri del Player Council. "Se ci saranno incontri di persona, copriremo tutte le spese. Ma in caso contrario, anche se apprezziamo molto lo sforzo, pensiamo che pagare queste posizioni rischi di minare lo scopo del consiglio, ovvero di essere una rappresentativa indipendente della poker community. Abbiamo intenzione di selezionare da quattro a cinque persone. Cerchiamo membri della community che siano impegnati e rispettati".
Il Player Council sarà quindi composto da volontari, ma soprattutto da membri attivi e conosciuti nella comunità del poker. Questo significa che probabilmente si tratterà di giocatori professionisti già noti online, una circostanza che fa storcere il naso a qualcuno: se così dovesse essere, non c'è il rischio che la poker room di Phil Galfond si trasformi in un luogo dove il professionista è al centro del progetto, invece del giocatore (nel senso più ampio del termine)? Si tratta di un dubbio sollevato da più parti fin dall'annuncio di qualche settimana fa.
"OmgClayAiken" chiude il post sul blog di Run It Once con questo modo: "Stiamo facendo il massimo per costruire un sito sul quale sia divertente giocare, ma abbiamo bisogno di un impegno serio da parte della comunità. Questa è una richiesta personale che sto mandando a coloro a cui interessa il gioco tanto quanto interessa a me. Se pensate di poter essere un ottimo membro del Playeer Council, se volete avere accesso diretto al nostro senior management e aiutarci a rimanere concentrati su ciò di cui il poker ha bisogno, per favore, inviateci la vostra candidatura".