Poker onlineMentre molti giocatori professionisti sono a Las Vegas per dedicarsi ai tornei delle WSOP, a quanto pare Nicolas "PokerKaiser" Fierro sta sfruttando a pieno l'assenza di molti regular per mettere altro fieno in cascina, come se non ne avesse già ammassato abbastanza.
Fierro vanta oltre otto milioni di dollari lordi vinti in carriera, una cifra che netta si ridimensiona di molto ma arriva comunque a superare agevolmente il milione di dollari, la stessa somma che ha vinto nei tornei dal vivo soprattutto grazie ad una deep run nel Main Event WSOP targata 2011, quando finì 34esimo per 242.000 dollari.
Proprio alle World Series ha sfiorato due volte il braccialetto, con un terzo e quarto posto giunti rispettivamente nel 2011 e 2013 in altrettanti eventi di No Limit Hold'em: molto probabile quindi che decida di presentarsi a Las Vegas prima o poi, ma per ora sembra impegnato in qualcosa di diverso, ovvero continuare a fare incetta di Triple Crown online.
Come forse ricorderete, una Triple Crown nel mondo dei tornei online è un riconoscimento che si consegue nel momento in cui si vincono tre tornei di poker su altrettante poker room diverse nel giro di una settimana, tornei che per poter essere considerati devono raggiungere una soglia minima sia per quanto riguarda il numero di partecipanti che il montepremi.
Ebbene, nei primi sei mesi del 2015 Nicolas Fierro ne ha portate a casa ben otto, portando il totale in carriera a 18: solo Chris Moorman, con 25, ha saputo fare di meglio.
La prima l'ha portata a casa nel lontano 2012, l'ultima appena qualche giorno fa, la seconda nel mese di giugno visto che ne aveva messa in bacheca un'altra appena una settimana prima.
Su PocketFives.com, il sito dedicato ai giocatori di MTT che assegna le Triple Crown ed elabora altre classifiche basate sui risultati ottenuti online, è il numero uno al mondo già dallo scorso settembre, un titolo che va preso con le molle perché per avere delle chances di conquistarlo bisogna grindare come pazzi e runnare anche piuttosto hot, ma certo è che qualcuno pigro e senza talento non può mai arrivare lassù.
Inutile ricordare che nel poker, in fin dei conti, sono sempre i soldi e non gli altri titoli a tenere l'unico punteggio che conti davvero, ma visto che pure da quel punto di vista Nicolas Fierro non pare nelle condizioni di potersi lamentare tanto vale prendersi anche la gloria, oltre alla grana...
