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Strategia cash game: guida ai micro stakes (5° parte)

La guida al cash game micro stakes ideata da "sircuddles" è giunta alla sua quinta puntata, che vede come tema il range di mani con cui un principiante debba giocare a questi limiti: un range evidentemente composto da mani solide, con buone probabilità di essere davvero spesso migliori rispetto a quelle dell' avversario.

Scrive l'autore: "Questo è forse il tema più importante dell'intera guida. Infatti, il modo migliore per evitare di ritrovarsi invischiati in situazioni marginali, è quello di compiere un'accurata selezione delle starting hands preflop. Questo significa evitare mani come suited connectors one gap o simili, perché richiedono buone capacità di gioco postflop per poter estrarne valore, capacità che solitamente un principiante non possiede".

A costo di essere un po' chiusi insomma, "sircuddles" suggerisce ai principianti di giocare sempre con un range piuttosto stretto, che naturalmente si allargherà man mano che ci si avvicini al bottone, ma che comunque non includerà inizialmente mani come j 9 o 10 7 : "Giocare mani come AJ+, KQ o le coppie è piuttosto facile postflop, questo significa che le scelte che dovrete prendere saranno spesso abbastanza semplici, di conseguenza un buon numero di volte farete la cosa giusta".

Per la stessa ragione, evitare cioè di ritrovarsi a gestire mani complicate, l'autore sottolinea di fare particolare attenzione alle mani giocate dai bui, questo perché ci si troverà fuori posizione, ovvero in una situazione che generalmente è meglio evitare, a meno che non si abbia una buona mano per affrontarla: "Fino a che vi troverete a giocare il NL25 o i livelli inferiori, trattate la posizione dello small blind per quella che è, ovvero la peggiore al tavolo, in quanto fuori posizione contro qualsiasi avversario".

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Quando si è agli inizi e si affrontano i limiti bassi - dove la fold equity è spesso un miraggio e il range dei nostri avversari spesso molto ampio - rischia di rivelarsi controproducente adottare uno stile di gioco LAG, nel momento in cui non si hanno ancora le capacità per poterlo gestire profittevolmente, capacità che del resto solo l'esperienza può garantire.

Traduzione di Piero "Pierelfo" Pelosi

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