Nei livelli di gioco n° 4 e superiori (o comunque con 5 o più player ancora al tavolo), il vostro CSI sarà raramente maggiore di 20, e quelle volte che vi capiterà di superare tale soglia, difficilmente (se non mai) troverete un altro avversario messo allo stesso modo.
Pertando, dovrete dirottare la vostra azione verso una strategia per short-stack eliminando i limp che vi costerebbero troppo. Inoltre, diventerà più conveniente provare a rubare i bui rispetto al tentare di guardarsi un flop investendo il minimo. Alle luce di tutte queste considerazioni, sarà meglio tornare alla strategia “rilancia o folda” che abbiamo introdotto negli articoli per i sit’n’go da 10 euro.
Con quattro players left, e quindi in zona bolla, giocate come specificato nei tornei da 10 €. Tuttavia, oggi introdurremo anche il concetto di prize equity, che a volte viene indicato anche come $EV. La prize equity è semplicemente il premio medio che postreste aspettarvi di vincere. Esso è correlato al vostro stack ed anche a quello degli altri avversari.
All’inizio di un torneo, nove giocatori investono 20 euro (al netto del rake) per creare un montepremi da 180 €. Se tutti partono con 1.500 chips e lo stesso livello di abilità, la prize equity sarà pari a 20 €. Più avanti nel sit’n’go, se rimangono 4 giocatori e voi siete short-stack con le identiche 1.500 chips di partenza, la vostra equity sarà maggiore di 20 €. Anche se siete corti, avrete comunque buone possibilità di sopravvivere e finire “in the money”.

Immaginate ora che siate rimasti in 3 ed avete ancora 1.500 chips: la vostra equity sarà più di 36 euro, poiché questa l’avrete comunque garantita (il terzo prende il 20% del montepremi) ed avrete anche la possibilità di puntare a concludere in una posizione di classifica più alta. L’equity che potete ottenere in un torneo, non facendo nulla e lasciando che gli altri si eliminino a vincenda, è sostanziale e spesso sottovalutata. Dovrete decidere in base a quello che è meglio per il vostro $EV e non per il chip EV. Quello che importa è infatti quanti euro portate a casa e non quanti gettoni ancora avete.
Un’anomalia nei tornei è che ogni chip non ha un valore costante. Questa non linearità fa sì che ogni gettone che guadagnate valga meno rispetto ad uno preso precedentemente. Questo fenomeno esiste perché ci sono molteplici posizioni pagate in un torneo. Se vincete tutte le fiches a disposizione non prendete l’intero prize pool, ecco perché il vostro $EV è determinato non solo dal vostro stack ma anche da quello di tutti gli altri. Quando qualcuno viene eliminato dal sit’n’go, la vostra equity aumenta anche se non avete preso alcuna chip agli altri.
Questa non linearità diventa sempre più pronunciata man mano che vi avvicinate alla bolla. Ciò significa che siccome un double-up vi offre meno del doppio in termini di $EV, potrete fare affidamento alla pot odds per decidere come procedere, e dovrete agire in maniera più conservativa rispetto a quanto esse vi indicano. E’ possibile che certe decisioni in bolla abbiano cEV positivo e $EV negativo, ma a noi interessa essenzialmente soltanto questo secondo fattore. Per un’analisi più approfondita, vi rimando comunque al libro Kill Everyone, che contiene strategie più dettagliate e non solo per i sit’n’go.
Infine, per quanto riguarda il gioco nel 3-handed e nell’heads-up conclusivo, attenetevi a quanto consigliato per i tornei da 10 euro.