Vai al contenuto
carte da poker

Strategia poker ABC: quali carte giocare preflop, come utilizzare le big card hands

Come giocare le Big Card Hands

Tra le mani più affascinanti da giocare ci sono le Big Card Hands e lo sono per il fatto che ti possono portare a vincere grossi piatti, ma anche all’erosione completa del tuo stack.

Quando i giocatori cominciano a muovere i primi passi per imparare la strategia di no-limit hold’em, molti tendono a concentrarsi molto sulla selezione della mano iniziale. 

Non è affatto una cosa negativa, poiché capire che non dovresti davvero giocare tutte le mani, è un’importante lezione iniziale da imparare.

Le pocket pair sono intrinsecamente allettanti da giocare, poiché sai di avere una “mano vincente” anche prima che arrivino le carte comuni. 

I giocatori imparano presto anche a dare valore al concetto di carte “suited” (avendo due carte coperte dello stesso seme) e a quello di “connector” (avendo due carte coperte  che hanno un valore molto simile), data la loro forza nella giocabilità post flop.

Le big card hands

C’è un’altra categoria di mani iniziali che i nuovi giocatori tendono a includere nel loro range di mani giocabili: le mani “big card”. 

Mettendo da parte le grandi coppie, ci riferiamo a mani non abbinate in cui entrambe le carte sono un 10 o superiore.

Seduto in cima a questo gruppo, la migliore mano iniziale è {a -} {k-}, fino a scendere a {a -} {q-}, {a -} {j-}, {a -} {10-}, {k- } {q-}, {k -} {j-}, {k -} {10-}, {q -} {j-}, {q -} {10-} e {j -} {10- }.

Preflop, la migliore di queste combinazioni potrebbe anche essere considerata “una mano fatta” (in un certo senso) dato che a volte è considerata la migliore mano iniziale dopo le coppie che può avere un discreto valore di showdown.

Ecco perché rilanciamo o 3bettiamo con asso-re e consideriamo anche l’apertura dei colpi con altri “assi grandi” e “re grandi” (cioè, mani contenenti un asso o un re con un buon kicker) e anche con mani minori nel gruppo quando agiamo da posizione avanzata.

Questo è anche il motivo per cui la maggior parte dei grafici delle mani iniziali elencherà {a -} {q -} suited come sesta migliore dietro ad assi fino ai jack e asso-re seuited.

Per lo stesso motivo {a -} {q -} off suited si trova tra le prime 20 starting hands classificate per valore.

Dopo il flop, tuttavia, la situazione di solito cambia considerevolmente per queste mani, poiché, molto spesso, devono migliorare per continuare ad essere le migliori. 

Coppie e progetti al flop

Con due carte non accoppiate all’inizio, generalmente non riesci a fare una coppia circa due volte su tre. 

Anche quando migliori una coppia con queste mani, non sei necessariamente sicuro di vincere il piatto al river.

Ad esempio, quando hai in mano {k -} {j-} e vedi un flop king-high, sei certamente contento di aver fatto una coppia di re, ma non dovresti essere eccessivamente sicuro che la tua mano sia la migliore, specialmente se le puntate diventano pesanti con il passare delle streets.

Molte volte con le mani nella categoria “big card” (specialmente quando sono dello stesso seme), la prospettiva di fare scale o colori sarà più incoraggiante rispetto alla prospettiva di fare punti con una coppia. 

In effetti, floppare grandi progetti con queste mani, spesso dovrebbe incoraggiarti a costruire piatti più importanti, rispetto a quanto dovrebbe essere il caso in cui il flop ti dà una coppia.

Prendi questo esempio di re-jack. 

Supponiamo che tu abbia k j e il flop sia k 7 6 . 

Hai fatto una top pair con un kicker decente, e se avevi preso l’iniziativa dopo aver rilanciato preflop, dovresti probabilmente continuare a puntare. 

Ma probabilmente non vorrai essere coinvolto nella costruzione di un grosso piatto da allora in poi, dal momento che un avversario che rimane nella mano e, addirittura, ti rilancia sopra, ti ha probabilmente superato o, addirittura, era già avanti di suo.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Confronta questa situazione con il caso in cui tu avessi sempre k j e vedere arrivare un flop q 10 4 , oppure q 9 3 . 

Quei flop ti danno una considerevole equity fornendoti progetti forti, e quindi possono giustificare non solo una continuation bet, ma addirittura un rilancio, per aumentare la tua ricompensa se i tuoi progetti vanno a segno.

Anche se i tuoi progetti non vanno a segno, dopo aver puntato al flop, sei spesso in grado di semi-bluffare al turn (o bluffare al river) e quindi costringere il tuo avversario con una mano che ti batte, come ad esempio una coppia, a rinunciare. 

L’aggiunta di equity

Inoltre, in questo caso, il “valore delle carte grandi” della tua mano, a volte ti fornisce ancora un altro po’ di equity se abbini il tuo re o jack al turn o al river, anche se farlo potrebbe effettivamente farti rallentare, spaventato, magari, dai progetti che possono essere stati chiusi dal tuo avversario.

La lezione qui è riconoscere il valore effettivo delle mani iniziali che sembrano averne uno maggiore. 

Con j q non sarai certo dispiaciuto di fare una coppia, ma probabilmente dovresti considerare una situazione del genere come quella di avere nella migliore delle ipotesi una mano di forza media, non un mostro con cui sei disposto a rischiare molte chips. 

Anche fare una coppia con {a -} {k-} (con cui avrai anche il miglior kicker possibile) non sarà sempre eccezionale come sembra, anche se può rivelarsi redditizio quelle volte in cui il tuo avversario ha { a -} {x-} o {k -} {x-} e ha anche solo una coppia.

Fare solo una coppia con queste grandi carte e ottenere resistenza dai tuoi avversari (se non abbiamo info particolari), significa che probabilmente vorrai controllare il piatto e arrivare allo showdown a buon mercato.

Il valore oggettivo

Tutto questo a meno che non sia palese che il tuo avversario sia sotto il tuo range di top pair.  

Floppare grandi progetti con le stesse mani, invece, spesso fornirà maggiore incoraggiamento a puntare e rilanciare.

Il valore di queste grandi mani di carte è duplice. 

Sono speculativi (come altre mani dello stesso seme e cinnectors) e possono farti vincere molto quando i progetti vanno a segno. 

Sono anche in grado di vincere facendo solo una coppia, anche se non dovresti diventare troppo avido e aspettarti che quelle situazioni siano sempre e comunque redditizie.

In altre parole, capire il “valore delle big card”, significa imparare a riconoscere quando le mani con due carte grandi possono farti guadagnare grandi piatti e quando no.

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI