I dati di PokerScout sono sempre più sorprendenti: continua la sua ascesa verticale ed irresistibile, la room georgiana Adjarabet, capace di arrivare addirittura al terzo posto nella classifica mondiale dell’action del cash game online.
Il sito orientale è riuscito a scavalcare addirittura l’intero network di iPoker, PartyPoker e Full Tilt, posizionandosi alle spalle di due colossi come PokerStars e 888Poker. Qualcuno l’ha definita la rivoluzione venuta dall’est.
Il poker orientale è sempre più in voga e ne è la testimonianza il successo che sta avendo anche il Russian Poker Tour che sta ottenendo numeri molto interessanti nel live (e con una partnership di livello sottoscritta con LEI sta rafforzando la sua presenza sempre più verso ovest).
Nel mercato globale del poker online, in questi giorni, il tema scottante riguarda gli equilibri concorrenziali del settore sempre più in mano a Rational Group. Una volta acquisita Full Tilt, la stessa PokerStars ha spazzato via la concorrenza e con il mercato americano che cresce in modo troppo lento, l’unica vera minaccia per la room dell’Isola di Man può arrivare dall’est.

A rafforzare questa ipotesi è il fatto che la Russia vuole chiudere il proprio mercato alle case da gioco occidentali (le ha già oscurate) e vuol regolamentare il settore, riconoscendo le licenze solo alle rooms “locali” ed alcuni rumors hanno accreditato Adjarabet proprio come uno dei primi operatori che potrebbero essere attivi a Mosca e dintorni, considerando che la maggior parte degli utenti del sito sono russi.
La room opera – in questo momento – offshore, con una licenza georgiana ed è attiva in Azerbaijan, Russia, Turchia e Armenia, ma ha un’influenza importante in tutto il bacino dell’est Europa e dell’Asia. Operava nel settore del gaming prima del 2000 come sito di scommesse ed ha implementato la propria offerta nel poker e nei casinò online nel 2011.
La casa da gioco georgiana è molto attiva nel marketing ed ha un innovativo sistema di gamification: i giocatori sono chiamati a completare una serie di missioni, riconoscendo l’assegnazione di punti per il Vip System. E proprio l’ultima promozione (PokerMaster) sembra aver sortito effetti molto positivi in tal senso, incentivando i players a giocare di più. Da qui il sorpasso ai danni di iPoker.
Il futuro del settore prende sempre più la direzione dell’est? Su PokerStars, molti players arrivano proprio dalla Russia e le decisioni del Cremlino sul poker orientale, avranno una discreta influenza sugli equilibri di settore.