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Sam Trickett, come quasi tutti i professionisti di fama mondiale, non si tira indietro quando si parla di staking, anche perchè lui stesso, da giovane, riuscì a emergere solo grazie all'investimento economico di alcuni amici convinti delle sue skill al tavolo.
Lo staking è infatti una pratica volta a guadagnare soldi grazie alle prestazioni di giocatori promettenti ma senza un bankroll adeguato e, nonostante ci siano top player come Chris Moorman che lo sconsigliano fortemente, nel mondo del poker è un fenomeno in continua crescita.
Tuttavia c'è chi riesce a portare il concetto di staking a un livello superiore: parliamo proprio di Sam Trickett, che ha deciso di pagare il buy-in per un charity event a ben nove modelle (in foto)! La scelta del player inglese può essere vista come una goliardata o un atteggiamento da sbruffone ma sicuramente alla base del suo folle gesto c'è la buona volontà di fare della beneficenza: del torneo organizzato da Joe Hachem, infatti, tutto il ricavato andrà in favore della Shane Warne Foundation, l'ente benefico fondato dalla leggenda australiana del cricket per aiutare bambini gravemente malati. Solo il primo classificato vincerà l'ingresso al Main Event da 10.000 dollari.
Una mossa di tutto rispetto, dunque, quella di Sam Trickett, che ha deliziato gli occhi dei presenti schierando le nove bellissime modelle al tavolo. Un'idea apprezzata da tutti ma che è costata cara all'inglese visto che ha dovuto sborsare 10.000 dollari considerando che lui stesso ha giocato l'evento.
Una spesa importante ma comunque più che giustificata se si pensa che quei soldi saranno destinati ai meno fortunati. Intanto c'è già qualcuno che spera di vedere le nove modelle schierate da Trickett anche al Little One for One Drop delle WSOP di Las Vegas. D'altronde è per una giusta causa...
