Ripartivano in cinque, gli azzurri, nel Day 2 dell'Event #59 delle WSOP 2015, un torneo di No Limit Hold'em da $1.500. Ne è rimasto uno solo, ma dire che si è fatto valere è dire poco: Giuliano Bendinelli, infatti, ha chiuso la giornata da chip leader assoluto, davanti al redivivo Jamie Gold. Purtroppo sono stati eliminati gli altri quattro, sebbene tutti in the money.
Event #59: $1,500 No-Limit Hold'em
Ma è Giuliano Bendinelli o tale Khamsy Bowles? Evidentemente nonostante gli ottimi risultati ottenuti nell'ultima stagione dell'EPT, e soprattutto il titolo di MVP al Global Poker Masters di Malta, oltreoceano ancora non conoscono bene le qualità del player italiano, visto che sul sito delle WSOP hanno confuso i due giocatori, mettendo la foto del nostro ma affibbiandogli il nome di un altro - che per la cronaca non ha neppure un risultato su Hendon Mob…
Bendinelli-show, ad ogni modo. L'azzurro è stato il primo giocatore a sfondare quota 1 milione di chip ed ha chiuso con uno stack di 1.551.000, praticamente mezzo milione in più del vincitore del Main Event WSOP 2006. Sono 37 i giocatori superstiti, con Ari Engel, Harrison Gimbel e Joe Kuether a occupare la top ten insieme all'italiano e all'americano.
Tra i big, invece, eliminati David 'ODB' Baker, Dan O'Brien, Jackie Glazier, Gavin Griffin, Natasha Barbour e Andy Frankenberger.
- Giuliano Bendinelli 1.551.000
- Jamie Gold 1.067.000
- Jesse Yaginuma 773.000
- Aurelien Guiglini 734.000
- Luis Freitas 711.000
- Ari Engel 673.000
- Harrison Gimbel 645.000
- Joe Kuether 598.000
- Alex Lindop 587.000
- Haixia Zhang 580.000
Il miglior risultato degli azzurri elininati, invece, è di Dario Cannistrà, che già ieri aveva chiuso il Day 1 al 12° posto. Dario si è spinto fino al 101° posto (medesimo premio ricevuto da Butteroni). Rimasto corto, Cannistrà ha mandato la vasca con J-9, trovando il call di un avversario con A-J. Le speranze di double up sembravano concretizzarsi grazie a un 9 al flop, ma l'A-J altrui ha centrato un colore che ha decretato l'eliminazione di Dario.
216 i posti pagati, per un premio minimo di $2.967. Il primo degli italiani eliminati a premio è Davide Suriano: l'ex campione del mondo di heads-up è uscito al 171° posto, portandosi a casa $3.258. Stesso premio, ma 154° posizione, per Claudio Di Giacomo. Con il 114° posto di Federico Butteroni scatta il gradino successivo: $3.622 per lui.
Event #57: $1,000 No-Limit Hold'em
Saranno Takahiro Nakai e Melvin Wiener a giocarsi il braccialetto: non sono bastati 11 livelli per decretare il vincitore tra i 26 player tornati a darsi battaglia. Il favore dei pronostici è tutto per il nipponico - che diventerebbe il secondo giapponese dopo Naoya Kihara a conquistare un evento WSOP - visto che Nakai ripartirà con 11,1 milioni di chip contro gli 1,3 di Wiener.
E dire che tutto sarebbe potuto finire circa un quarto d'ora prima della conclusione del Day 3, quando Wiener ha mandato la vasca con A-A trovando il call di Nakai con 3-3. Un 3 al flop e Wiener era già pronto a indossare la sua giacchetta, ma al turn ecco un asso che gli ha permesso di rimanere nel torneo.
- Takahiro Nakai 11.170.000
- Melvin Wiener 1.315.000
- Paul Vas Nunes $175.559
- Glenn Lafave $126.612
- Jonas Lauck $92.453
- Robert Piltz $68.317
- David Martinezcano $51.103
- Frederico Dabus $38.676
- Barry Schultz $29.619