L'elite del poker live ha scoperto di avere un grosso problema: come fermare Mustapha Kanit. Nessuno pare in grado di trovare le giuste contromisure, anche in contesti esageratamente skillati come quello del WSOPE High Roller, dove Musta ha letteralmente asfaltato il day 2, imponendosi come nettissimo chipleader del tavolo finale che potremo ammirare oggi.
THE ITALIAN BULLY
E non stiamo parlando - con tutto il rispetto - di un torneo da 500€, ma di un evento WSOP da 25.600€ con 64 giocatori che equivalgono al top del top, il meglio di ciò che il mondo del poker possa offrire oggi. Ma ancora una volta, a rischiare accuse di bullismo è sempre lui: Mustacchione!
Nelle fasi iniziali del day 2 - a cui all'ultimo momento decidono di partecipare anche Mark Teltscher e Dzmitry Urbanovich, allungando così a 64 la lista dei partecipanti - Kanit perde mezzo stack ma poi si rifà sotto buttando fuori l'amico Salman Behbehani, e da lì cambia musica. A metà giornata viene spostato al TV table dove arriva tra i primi in chip, dando vita a uno spettacolo che si conclude solo in tarda serata, quando la sua busta è nettamnte la più pesante dei 6 giocatori rimasti.
Da brividi la mano che provoca lo scoppio della bolla, ai danni di un altro supertop come Jason Mercier. Il pro di PokerStars apre a 51000 da utg, Kanit chiama da bottone e così fa anche dopo il flop a 2 2 , sulla c-bet a 45000 dello statunitense. Sul turn k Jason alza nettamente la size, portandola a 145000, Musta chiama ancora. Il river è un 4 , Mercier pusha e Kanit chiama all'istante, girando a a e lasciando senza parole Mercier che dalla sua ha "solo" a q . In buona sostanza si tratta di un cooler, ma la conduzione della mano da parte di Kanit è stata perfetta, nonchè elogiata da tanti colleghi e commentatori che seguivano il tavolo.
UNA DONNA TRADISCE GRIECO
Non ci dimentichiamo però che gli italiani in gioco erano due, e che Nicola Grieco ha venduto cara la pelle, sfiorando la zona premi con una prestazione eccellente. Al barese è stato purtoppo fatale un river, una q che si è accoppiata con le KQ di Davidi Kitai, a superare la coppia di 3 con cui Nicola aveva tentato il raddoppio in allin preflop. Per lui un amaro nono posto, che significa anche pre-bolla. Subito dopo di lui, dopo un bubble play piuttosto lungo al TV table, uscirà il già citato Jason Mercier.
Rimane da stabilire chi sarà l'intruso tra i 7 left che non troverà posto nel final table ufficiale a 6 giocatori che andrà in onda oggi pomeriggio. Sembrava dovesse toccare a Jonathan Duhamel, rimasto quasi a secco dopo uno scontro con Vogelsang, ma il campione canadese è riuscito a rimanere in gioco, di riffa o di raffa. A far le spese di questa fiera resistenza è stato il connazionale Tim Adams, prima sfortunato in un colpo contro Chartier e poi out per mano di Kitai.
Ecco come si riprenderà oggi, e quali sono i premi che attendono i sei player rimasti: