Vai al contenuto

Scommesse ignoranti: perché non è poi così sbagliato “investire” sulle favorite. Napoli pronto al decollo?

Nella precedente puntata dedicata alle scommesse ignoranti abbiamo visto quanto sia profittevole (i ROI sono pazzeschi) scommettere sulle outsider.  Se avete la fortuna e l'intuizione di fare la scelta giusta nel lungo periodo, vi garantirete un rendimento del vostro "investimento" pazzesco nel lungo periodo. Logico, nella storia del betting è sempre stato così.

Però, la difficoltà dello scommettitore è proprio quella di scegliere i cavalli giusti che partono, in teoria in seconda e terza fascia. I più esperti lo sanno, bisogna essere molto bravi e fortunati per riuscire ad indovinare le squadre underdog vincenti.

EFFETTO LIQUIDITA'

In genere, il grosso dei volumi sono concentrati sulle favorite e sui top team per ragioni psicologiche (allo scommettitore piace avere sempre un win rate molto alto) e spesso determinate dal tifo. Inoltre molti bettors occasionali preferiscono puntare sempre sulla squadra dal nome più prestigioso, soprattutto quando la conoscenza del campionato estero è superficiale.

I volumi vanno senza dubbio a schiacciare verso il basso le quote delle squadre favorite e nel lungo periodo questo può essere dannoso per uno scommettitore. Nel concetto di “scommessa ignorante”, questo particolare va tenuto conto senza dubbio.

Ricordiamo sempre che ogni scelta va vista sempre nell'ottica del lungo periodo.

Barça - Napoli - 20140806 -
Il Napoli potrebbe essere la squadra più affidabile nella seconda parte del girone d'andata

SCOMMETTETE AD INIZIO SETTIMANA

Per attenuare questo effetto liquidità, è conveniente in genere, scommettere appena le quote vengono pubblicate. I volumi saranno bassi e le quote più generose. Essendo la vostra scommessa "ignorante", non avrete bisogno di conoscere infortunati, arbitro, condizioni climatiche etc.

Ricordate il concetto di scommessa ignorante: avete fatto una valutazione di LUNGO PERIODO SU QUELLA SQUADRA, pertanto questa strategia vi consiglia di puntare sempre, a prescindere.

Se sapete che il team ha 3 squalificati importanti, potreste essere indotti a non scommettere per quel week end ma è un errore, perché le quote saranno bilanciate su quelle assenze e, di conseguenza, più alte. Ci sono team che devono il loro ROI favorevole, quando vincono da sfavoriti. Saltare un week end per una valutazione temporanea, per questo tipo di strategia, è un errore grave. Dovete farlo a prescindere, in genere la quota rispecchierà sempre le probabilità di uscita dell'evento.

Può anche capitare che vi sia un infortunato al sabato e che la quota schizzi in alto: vero, ma è l'eccezione e non la regola. Per evitare lo schiacciamento della quota per via della liquidità, meglio puntare ad inizio settimana SE NEL VOSTRO PANIERE CI SONO FAVORITE.

Vediamo quest’anno come stanno andando le cose per i principali top team europei (li abbiamo scelti in base al prestigio, alla storia del club ma soprattutto all’andamento dell’anno scorso e alla considerazione riservata dai bookmaker ad inizio campionato).

Arsenal 10%
Manchester UTD 7%
Everton 3%
Manchester City 2%
Tottenham -1%
Liverpool -25%
Chelsea -55%

Nantes +54%
Paris Saint Germanin +18%
Monaco -20%
Lione -1%
Bordeaux -34%
Marsiglia -38%
Lille -74%

Moenchengladbach +30%
Werder Brema +15%
Bayern +11%
Dortmund +8%
Schalke +7%
Leverkusen -30%
Stoccarda -51%

Fiorentina +54%
Inter +36%
Roma +22%
Milan +7%
Napoli +5%
Lazio -16%
Juventus -36%

Villareal +25%
Barcellona +8%
Atletico Madrid +4%
Valencia 0
Siviglia -5%
Real Madrid -16%

Fonte: statistichesulcalcio.com

CONFRONTO CAMPIONATI

Guardando questi dati, verrebbe da dire che il campionato italiano è quello che premia maggiormente le squadre sulla carta più forti, anche se mai come quest’anno vi è molto equilibrio verso l’alto. Stesso discorso per la Bundesliga.

In Spagna invece, in una delle competizioni meno equilibrate in assoluto (anche per la ripartizione non collettiva dei diritti tv), le big rischiano di non essere un investimento profittevole. Non è una sorpresa: i risk manager conoscono bene le differenze tra i vari team e ne tengono conto, offrendo quote poco generose su Barcellona, Real Madrid e company.

VARIABILI: CAMBIO ALLENATORE

Teniamo conto anche di una cosa: le scommesse sono "ignoranti", ovvero si ignora tutto nel breve periodo (tipo infortuni, stati di forma etc) ma non in ottica di medio-lungo periodo. Nel caso una squadra dovesse cambiare allenatore, potrebbe migliorare il proprio rendimento. Non è detto, però ci sono diversi esempi: in Bundesliga, il Borussia Moenchengladbach è partito in modo disastroso, ma grazie al cambio in panchina ora ha un rendimento del 30%.

Quindi non fatevi prendere la mano: si, è vero, si tratta di scommessa ignorante... ma questa considerazione non esula ad una vostra valutazione tecnica in ottica di lungo periodo. Quando un team cambia mister, prendetevi un paio di giornate per studiare bene le novità.

OUTSIDER

Abbiamo però visto che puntare sulle squadre outsider giuste, comporta una scelta molto difficile e, in caso di errori, le perdite possono essere pesanti.

Logico, come in tutti i mercati, i rendimenti potenzialmente più virtuosi siano accompagnati da rischi altissimi. Il nostro consiglio è sempre quello di giocare in bankroll ogni partita con puntate moderate, in base alle vostre disponibilità e al budget destinato alle scommesse.

Se non siete coraggiosi o non vi ritenete dei super esperti, forse è meglio studiare bene le statistiche di queste prime 12 giornate e fare le vostre puntate con responsabilità.

TOP TEAM: MENO RISCHI?

Puntare sui top team vi può garantire un win rate alto. A logica le perdite dovrebbero essere più contenute nel lungo periodo. O forse è solo un'apparente convinzione psicologica?

Scommettere con quote più basse, non ti permette di recuperare le perdite.

Proprio per questo motivo molti scommettitori professionisti amano giocare con quote vicine alla pari (50% come un coinflip) e possibilmente con value.

E' una scelta non semplice: win-rate alto significa anche quote più basse. Insomma la coperta, come la tiri può essere sempre corta. Per questo motivo, avere un paniere con diverse squadre di vostra fiducia può ridurre i rischi.

FAVORITE: SFRUTTARE LE STATISTICHE A VOSTRO VANTAGGIO

Scommettere però sulle favorite ti offre un piccolo vantaggio. C’è infatti da valutare un altro aspetto: ora che il quadro tecnico è più chiaro e delineato, dopo tre mesi di attività, lo scommettitore su queste squadre è in vantaggio (se è abile e sveglio) rispetto al quotista, perché ha più ampi margini di manovra.

Mi spiego meglio: sulle squadre favorite, le quote erano già parecchio schiacciate verso il basso (in particolare per una strategia di corretta gestione del rischio condizionata dai volumi importanti su questi team). Il Real Madrid o il Barca godevano del favore dei pronostici anche alla prima giornata.

Pertanto, le quote non possono comunque scendere sotto una certa soglia psicologica (i volumi crollerebbero): che senso avrebbe quotare la vittoria del Barcellona a 1.10? I volumi sarebbero ridicoli su quella partita. A volte succede ma solo quando i top team in forma si scontrano contro le ultime in classifica.

In tutti i casi, se scommettete sulle favorite avete la possibilità di sfruttare le statistiche a vostro vantaggio, mentre i risk manager avranno le mani legate. Discorso diverso sono invece le modifiche che vengono fatte sulle squadre outsider che risultano vincenti nel corso del campionato.

NAPOLI PRONTO AL DECOLLO?

Inoltre, nei primi mesi della stagione, le squadre favorite sono in una condizione fisica non al top (per via della preparazione), devono trovare ancora l’assetto giusto (hanno molte alternative e panchine lunghe) mentre i team che puntano alla salvezza, in genere cercano di raccogliere più punti possibili in avvio.

Prendiamo il Napoli: a mio avviso è favorito con la Roma e l'Inter per la vittoria dello scudetto.

Eppure la squadra di Sarri fino ad ora ha avuto un rendimento solo del 5%, a causa di un avvio sofferto (ma che era facile prevedere per via dei nuovi metodi di uno degli allenatori più preparati in Italia). E' logico attendere che nel lungo periodo il ROI dei partenopei sia più generoso, seppur i quotisti cercheranno di rendere la vita dura agli scommettitori.

Certo, è chiaro che sui top team non troverete mai value bets ma ci sono anche parecchi modi e strategie per rendere gli investimenti più profittevoli (scommettere ad esempio con Asian Handicap, ma questo è uno studio che faremo in seguito). Il Napoli è la tipica squadra che va scommessa ad inizio settimana e non a pochi minuti dall'inizio del match.

Scommettere sulle favorite in condizione può essere una forma di scommessa più safe (attenzione: il concetto è relativo, non c'è mai una scommessa sicura) ma con un ROI basso.

Per questo motivo, potete anche mixare le vostre puntate. C'è infatti un’altra scommessa sulla carta potenzialmente profittevole che è quella di puntare contro top team in crisi, discorso che vi abbiamo accennato nel nostro primo articolo sulle scommesse ignoranti e che svilupperemo in futuro. Questa strategia vi permette di sfruttare quote molto alte a vostro favore.

In questo caso, non serve indovinarle tutte, bastano un paio di team per rendervi "felici". L'anno scorso, ad esempio, il Borussia Dortmund regalò ai propri gufi, immense gioie con un ROI del 107%. Ma ne parleremo in seguito.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
MIGLIORA LE TUE SCOMMESSE CON LE NOSTRE GUIDE