In questi giorni il calcio italiano rischia di essere travolto di nuovo dallo scandalo del calcioscommesse: ieri vi abbiamo raccontato l'incredibile storia di Parma-Ancona con la seconda in classifica del Girone B di Lega Pro che perde 0-2 contro l'ultima, con volumi anomali e vincite pazzesche proprio sul risultato esatto e sul segno 2 degli ospiti. Oggi trapela che il Ministero dell'Interno non solo ha aperto un'inchiesta sul match degli emiliani, ma anche su Fondi-Messina.
CALCIOSCOMMESSE: FONDI-MESSINA, UN GOAL DI TROPPO NEL PRIMO TEMPO?
Come noto il Messina è già sotto inchiesta e monitorata dal Viminale e dai Monopoli di Stato, per il match giocato quest'anno contro il Lecce e per altre 9 partite disputate la scorsa stagione. Vi sono 40 indagati, non è una barzelletta.
Gli scommettitori sono quindi avvisati, state attenti quando in campo scendono i siciliani e sulla Lega Pro in generale, gli ultimi mesi di campionato sono sempre problematici.
Poche ore fa, Agipronews ha reso noto che sulla scrivania dell'Uiss, l’Unità Informativa Scommesse Sportive del Ministero dell’Interno, oltre al fascicolo su Parma-Ancona c'è anche quello del match del girone C.
La scommessa incriminata è sul goal del Fondi nel primo tempo: evento che è accaduto al primo minuto di gioco. La quota era bancata a 2.10. Il match è poi finito 1-1, ma la bet non ha registrato grossi flussi.
IL BANCO PIANGE? SI MA FINO AD UN CERTO PUNTO... COME I BOOKIES SI SONO DIFESI
L'aspetto strano è che nonostante i volumi anomali sullo 0-2 di Parma-Ancona ed il segno 2 (quota 17), la maggior parte dei bookies ha continuato ad accettare gioco. Perché?
"Grazie" a questo risultato, sono saltate numerose multiple ad alto potenziale che vedevano il Parma vincente con una quota bassa (1.18 in media). Questo fatto ha compensato le perdite subite a causa del 2 e dello 0-2.
Molti scommettitori in Lega Pro scommettono con schedine varie ed il Parma, domenica scorsa, era una delle fisse inserite nella maggior parte dei sistemi.
GRAVINA: "INCHIESTA APERTA DAL VIMINALE SU NOSTRA SEGNALAZIONE"
Il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, ai microfoni di Agipronews, ha confermato: “l’immediata segnalazione a tutti gli organi competenti, compresa la Procura Federale. Il lavoro di coordinamento con i Monopoli di Stato ha funzionato perfettamente. Appena ricevuto l’alert abbiamo segnalato la situazione all’Unità investigativa e al Gruppo investigativo del Viminale specializzato nelle scommesse sportive, oltre naturalmente alla Procura Federale".
Si presume che molti scommettitori e decine di bookmakers siano stati truffati.