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Poker live: referendum sulla riapertura dei circoli svizzeri

svizzera-pokerIl poker live potrebbe presto rientrare dalla porta principale dei circoli svizzeri: il Consiglio Nazionale si è espresso a favore dei tornei di texas hold’em low stakes, dopo lo stop imposto nel 2010 dal Tribunale Federale. Ora dovranno decidere i cittadini svizzeri nel referendum dell’11 marzo sui giochi player for money.

Il Governo federale ha reso noto di avere già pronta una bozza della nuova legge: i poker club privati potranno organizzare solo tornei con puntate esigue (in modo tale da non far concorrenza ai casinò).

L’Esecutivo ha votato (con una maggioranza schiacciante) la mozione numero 123001, presentata dalla Commissione per gli affari giuridici: “Il Consiglio federale è incaricato di preparare una revisione di legge che consenta di organizzare, al di fuori delle case da gioco concessionarie (casinò, ndr), tornei di poker con piccole puntate e vincite. Per questi tornei va istituita una base legale chiara, che permetta uno svolgimento pubblico e trasparente del gioco”.

“Dato che attualmente – si legge nella mozione - è vietato giocare a poker al di fuori dell'ambito familiare, della cerchia di amici o di una casa da gioco concessionaria, anche per piccoli importi di denaro, le persone che giocano a poker per denaro vengono criminalizzate. Per ragioni economiche, le case da gioco concessionarie non offrono giochi di poker per piccoli importi di denaro. I cittadini che vogliono anzitutto divertirsi e stare in compagnia sono pertanto costretti a ripiegare su casinò esteri o Internet”.

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Il semaforo verde arriva anche dallo scarso interesse da parte dei casinò elvetici nei confronti del poker: “La Federazione svizzera dei casinò non nasconde che i giochi di poker non sono finanziariamente interessanti e quindi sono considerati soltanto uno strumento di marketing. Non si intende far concorrenza alla case da gioco concessionarie, bensì soltanto rendere possibile il gioco per divertimento con piccoli importi di denaro”.

Il Consiglio si è espresso in modo favorevole con la votazione del 22 febbraio: “L'11 marzo 2012 si voterà sul decreto federale concernente il disciplinamento dei giochi in denaro a favore dell'utilità pubblica. Il Consiglio federale ha già avviato ampi lavori preparatori per la legislazione applicativa. In questo contesto si sta esaminando la possibilità di elaborare una base legale per le partite o i tornei di poker che implicano importi di poco conto che tenga presente degli sviluppi giurisprudenziali e delle circostanze sociali. Vanno considerate anche le esigenze in materia di protezione sociale”.

“Il Consiglio federale – conclude - intende attendere le conclusioni della commissione di studio incaricata di attuare il nuovo articolo costituzionale prima di decidere a favore di una soluzione concreta”. La parola passa ora agli svizzeri che dovranno esprimersi l’11 marzo sui quesiti referendari.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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