La Tennis Integrity Unit ha squalificato a vita 3 arbitri di sedia thailandesi che lavorano nei tornei Futures. Come in tutti i circuiti minori del tennis la corruzione è dilagante e molti giocatori ed arbitri finiscono nei giri sbagliati. In questo caso vengono truffati molti bookmakers.
I tre arbitri thailandesi truccavano il livescore ufficiale. Come? Oramai dalla sedia gli arbitri aggiornano il punteggio schiacciando un semplice bottone: l'impulso viene trasmesso ai bookmakers con un margine di qualche decimo di secondo. In questo caso, secondo le accuse, gli arbitri sbagliavano appositamente l'aggiornamento del punteggio per dare modo ai loro complici di scommettere in modo corretto rispetto al mercato che veniva tratto in inganno.
La truffa
La TIU ha reso noto i loro nomi: sono tutti thailandesi ed hanno ammesso di aver scommesso su alcuni incontri di un torneo ITF nel 2017 nel quale hanno arbitrato alcune partite manipolando il livescore scientemente.
Non solo non potranno più arbitrare (a vita) nessuna partita ma neanche assistere ad alcun evento dal vivo.
Nel tennis si può scommettere anche punto su punto. Sono le associazioni internazionali del tennis che trasmettono i punteggi "real time" ai bookmakers vendendo costosissimi diritti: naturalmente la credibilità del sistema è fondamentale. In questo caso però gli arbitri truccavano tutto.
Scommesse live
C'è chi ha proposto di stroncare la corruzione nel tennis, vietando le scommesse live, considerando che pre-match oramai per i bookmakers è relativamente facile capire se c'è una truffa in corso, in base all'analisi ed individuazione di volumi anomali. Se si blocca il live si salva il tennis. Ma sospendere le scommesse durante i match vorrebbe dire non poter più vendere diritti di trasmissione dei punteggi ai bookmakers quindi APT, WTA ed altre sigle non hanno alcun interesse a farlo. E per le stesse società di scommesse il rischio è un crollo dei volumi.
Le scommesse nel tennis sono un argomento sempre più delicato. Negli scandali non finiscono solo i giocatori ma come abbiamo visto, anche altre categorie come gli arbitri e non solo. E' vero che i bookmakers stanno prendendo le contromosse del caso ed hanno insider come massaggiatori, medici, coach (in modo tale anche da conoscere perfettamente lo stato di forma dei giocatori).
La posizione degli arbitri è naturalmente più delicata: oltre ad aggiornare in maniera disonesta i punteggi possono fare anche chiamate sbagliate di un punto. Logico che non bisogna fare di tutta un'erba un fascio, i disonesti sono una piccola percentuale ma esistono, soprattutto nei circuiti minori dove girano pochi soldi ed è più facile corrompere i protagonisti.
Usate la massima prudenza e cercate di scommettere solo in match con alta liquidità, possibilmente in diretta televisiva e quando sapete che le motivazioni dei protagonisti sono al massimo ma usate la testa e giocate in maniera responsabile!