Howard Andrew è uno dei personaggi che rendono speciali le WSOP: lo statunitense ha infatti giocato tutte le edizioni delle World Series dal 1974 ad oggi, stabilendo così un curioso record.
Se non avete mai sentito parlare di lui prima d'ora, non dovete sentirvi in colpa. Andrew infatti ha sì vinto due braccialetti, ma nel 1976, quando il gioco del No Limit Hold'em era decisamente "underground".
Non a caso quelle vittorie gli fruttarono in tutto 51.600 dollari, una somma che al giorno d'oggi equivarrebbe a poco più di 200.000 dollari: in altre parole, quando ottenne quel doppio successo al Binions divenne un campione, ma non certo ricco.

Poteva essere l'inizio di una brillante carriera per lui, ed invece non fu così, nonostante si sia tolto delle soddisfazioni. Ad esempio, l'ottavo posto al Main Event WSOP del 1984, o la vittoria nel No Limit Hold'em Grand Prix Of Poker, che nel 1987 gli fruttò 250.000 dollari.
Evitando sempre di definirsi un professionista, con quel denaro non si montò la testa, decidendo anzi di acquistare alcune case, che poi di fatto gli hanno consentito di vivere di rendita per tutto questo tempo.
Gli anni sono ormai trascorsi inesorabili, come dimostrano i suoi oltre 230 in the money capaci di garantirgli oltre 1.400.000 $. Eppure lui è ancora lì, a Las Vegas, ogni anno presente senza nessuna eccezione alle WSOP da quel lontano 1974, quando molti dei suoi avversari non erano neppure nati.
Adesso, all'età di 79 anni, questo ex ingegnere della General Motors sente forse di non avere più molto da dire al tavolo da poker, ma in fondo perché mai dovrebbe essere una ragione sufficiente per non continuare ad esserci?