Dopo la sconfitta contro il Toro, allo Stadio Grande Torino, nello spogliatoio del Milan c'è stato un vertice a quattro tra l'allenatore Rino Gattuso e i dirigenti rossoneri Maldini, Leonardo e l'Amministratore delegato Gazidis. La riunione è durata un'ora e mezza, una partita nella partita.
Per la Gazzetta non sono esclusi ribaltoni: "nelle prossime ore sarà il caso di tenere occhi e orecchie bene aperti, perché la posizione di Rino Gattuso è diventata scomodissima". E poi: "c’è un silenzio pesante – e preoccupante – intorno all’allenatore".

Dello stesso avviso Sky: ieri sera il suo inviato Beppe Di Stefano è stato il primo a lanciare l'allarme. A smorzare la tensione ci ha pensato Alessandro Alciato che ha svelato: "la riunione è stata propositiva". La panchina per il momento è salva, a 4 giornate sembra illogico mandare via l'allenatore.
SportMediaset sostiene che il Milan del futuro sarà costruito su giovani talenti e per questa ragione sono stati sondati due allenatori inclini a lavorare con i giovani: Di Francesco e Giampaolo.
Al Club di Sky con Caressa, si ipotizzava Giunti (nuovo allenatore della Primavera) come candidato traghettatore, mentre lo stesso Di Stefano, il collegamento da Torino, ricordava i legami dell'amministratore delegato Gazidis (ex Arsenal) con Arsene Wenger (leggenda dei Gunners).
L'ipotesi è tutt'altro che campata in aria per i bookmakers che prima del match di Torino, davano Wenger come prossimo allenatore del Milan a 10 volte la posta. Nei giorni della vigilia a Milano era però circolato con insistenza il nome di Maurizio Sarri, visto che Antonio Conte sembra destinato alla Roma.

I book inglesi lo danno a 2.60 con i giallorossi, forte anche del rapporto con il futuro d.s. Petracchi (i due giocavano insieme nella primaversa del Lecce). In alternativa Sarri a 3.50.
Ma proprio il tecnico salentino ieri era presente all'Olimpico per assistere a Torino-Milan. Gattuso è consapevole: "il mio futuro? Dipende dai risultati". Con questo trend i rossoneri rischiano di perdere il treno anche per l'Europa League.
Conte oltre che con la Roma (quota 2.60), Conte è bancato a 3 all'Inter (nel caso Spalletti dovesse lasciare, con Allegri in pole position a quota 2 e Mourinho a 5.50). Ed è uno dei primi candidati della panchina bianconera, in caso di addio del tecnico livornese. La lavagna recita di un book irlandese: Guardiola 3.5, Conte 4.33. Ma la Roma sembra l'ipotesi più probabile con Allegri confermato da Agnelli.