Quella appena trascorsa non passerà certo alla storia come la notte più memorabile nella storia del poker italiano. Dopo aver perso tutti i nostri rappresentanti nel WSOP 2021 Main Event, anche dagli altri tornei arrivano bocconi amari, o comunque notizie agrodolci. Intanto le World Series laureano un nuovo campione nello Stud Hi-Lo: Jermaine Reid.

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WSOP 2021 Event #68: D'Amico e Suriano KO, Mizzi punta il primo braccialetto
Davide Suriano e Marco D'Amico coltivavano legittime speranze di arrivare al day 4 del Little One For One Drop da 1.111$ di buy-in, ma si sono fermati nella seconda parte del day 3, per le seguenti ricompense:
- 80° Davide Suriano $5.488
- 105° Marco D'Amico $3.685
Fra i 26 rimasti non ci sono nomi altisonanti tranne uno: Sorel Mizzi. Arrivato alla notorietà nel periodo del primo boom del poker online, quando era considerato fra i migliori giovani emergenti al mondo insieme al nostro Dario Minieri, Mizzi si è un po' perso per strada, senza tuttavia smettere mai di essere competitivo. Per il canadese oggi 35enne c'è adesso la chance di mettere le mani su quel braccialetto sfuggitogli più volte (due secondi e due terzi posti). Sorel chiude la top 10 di giornata così:
1 Michael Shanahan AVON, IN, US 13,465,000
2 Brekstyn Schutten Grand Rapids, MI, US 11,305,000
3 Scott Ball Carlsbad, CA, US 10,550,000
4 Mathew Solitro Shrewsbury, MA, US 8,500,000
5 David Jackson Jacksonville, FL, US 8,180,000
6 Derek Gregory MADISON, WI, US 7,310,000
7 Sebastian Medina Antioquin, , CU 7,205,000
8 Petro Zakusilov Auburn, ME, US 7,040,000
9 Ronnie Ballantyne Saltcoats, , GB 7,000,000
10 Sorel Mizzi TORONTO, ON, CA 6,686,000
Event #69: Jermaine Reid riscrive il "good old trick" e vince
Chi pratica il poker live non può non conoscere il "good old trick", noto anche come "mossa del giubbotto", "trucco del giacchetto" e in una mezza dozzina di altri modi. Consiste nell'alzarsi e salutare tutti prima o durante lo showdown in cui si è a rischio di eliminazione, per poi regolarmente tornare seduti una volta che l'uscita non si è concretizzata.
Jermaine Reid, player newyorkese con una certa esperienza nelle varianti ma solo qualche piazzamento a livello WSOP, ha ridefinito i confini della "controgufata": arrivato in pausa cena con l'ultimo dei 4 stack rimasti, ha scritto messaggi alla compagna e agli amici, annunciando che era andata male e che era sulla via del ritorno a casa.
Le cose sono poi andate molto diversamente e Jermaine ha rimontato tutti, compresi giocatori espertissimi come John Monnette e John Hoang, mettendo infine le mani sul braccialetto:
- Jermaine Reid United States $113,459
- Peder Berge United States $70,126
- John Hoang United States $48,138
- John Monnette United States $33,734
- Esther Taylor United States $24,145
- Carol Fuchs United States $17,658
- Espen Sandvik Norway $13,202
- John Racener United States $10,095
Per Jermaine, che nella vita reale è un regular di cash game al Borgata di Atlantic City, si tratta del primo braccialetto in carriera. "Sono stato molto, molto fortunato. Ero davvero convinto di uscire quarto." Jermaine, vai a raccontarla a qualcun altro...

Event #70: ancora un day 1 per il Crazy Eights
Saltato il day 1A per ragioni ancora non chiare, il day 1B di questo evento da 888$ qualifica 50 giocatori dei 1104 iscritti. Tuttavia né tra questi 50, né tra gli eliminati già a premio, ci sono tracce di giocatori italiani. Vedremo cosa succederà nel day 1C di questa notte.
WSOP 2021 Event #71: Sammartino di nuovo out
Ottantanovesimo posto per 1.890$ più eventuali taglie conquistate. Si conclude così la corsa di Dario Sammartino nel 1.500$ PLO Bounty, torneo che manda al day 3 appena 15 giocatori. Nessun nome grosso coinvolto, solo Jeff Gross che punta a sua volta a riscattare una edizione fin qui avara di soddisfazioni.
Event #72: ancora un Mixed, Tagliaro out, Hallaert distratto
Evento interessante, questo Mixed No Limit Hold'em/Pot Limit Omaha da 1.500 dollari di buy-in. Il day 1 è servito per arrivare già a premio, essendosi concluso proprio con lo scoppio della bolla. Due i giocatori eliminati nella mano dello scoppio, i quali si sono pertanto divisi il premio della 127esima posizione, scalino più basso del payout generato dagli 846 iscritti. Non risulta tra i qualificati - e neppure tra i premiati - l'azzurro Giacomo Tagliaro, l'unico italiano di cui si ha notizia dentro a questo torneo.
Per il resto molti vip eliminati, compreso un Kenny Hallaert evidentemente un po' distratto. Il belga ex tournament director ed ex november niner aveva giocato uno showdown in cui credeva che l'avversario avesse chiuso un full più grande del suo, incamminandosi verso l'uscita. Poi Kenny viene richiamato a gran voce dai compagni di tavolo: l'altro giocatore aveva solo scala, dunque Hallaert era ancora in corsa. Poi, però, per lui il torneo è finito qualche orbita più avanti.