Nel poker online non è raro trovarsi a giocare perfettamente e al tempo stesso continuare a fare degli errori. Se la cosa vi può rincuorare, sappiate che tutto ciò succede anche ai migliori giocatori. Gli errori di cui stiamo parlando non sono tanto strategici, oppure inerenti al modo in cui processiamo le varie decisioni, ma sono piuttosto piccole imperfezioni comunemente reputate trascurabili ma che invece, se prontamente corrette, possono migliorare ulterioriomente il nostro gioco.
Pensate, per esempio, ad un giocatore live che tiene le sue carte in mano in un certo modo quando ha deciso di foldare. Siccome non giocherà la mano, non gli interessa affatto di come le butta via. Così a prima vista sembrerebbe che non stia facendo niente di sbagliato, né dal punto di vista strategico e né tantomeno i suoi profitti (o perdite) deriveranno necessariamente da tale azione. Eppure sta commettendo un errore tattico che lo porterà ad avere problemi più avanti nella partita.
Questa appena descritta è solo una delle tante abitudini sbagliate che, ripetute nel tempo, portano ad una lenta e continua perdita di profitto. Di solito si agisce il quel modo al fine di sveltire il gioco o per rendere le cose più semplici, e infatti molti non se ne accorgono proprio e se glielo fate notare rimangono spesso un po’ confusi. Per il gioco online vale lo stesso discorso fatto poc’anzi. Vediamo allora insieme 3 delle abitudini sbagliate più comuni:
1. Usare i pulsanti di pre-selezione dell’azione.
Proprio come il giocatore live dell’esempio precedente “telefona” la sua intenzione di buttare via le carte, coloro che utilizzano le opzioni di auto-fold oppure auto-raise stanno già informando gli altri giocatori della valenza della propria mano. Ancora peggio è utilizzare il check/fold automatico quando si è in una posizione che permette di rubare i bui. Quelli che decidono di passare prima che l’azione tocchi a loro non stanno consideranto tutte le varie opzioni disponibile e non stanno quindi osservando gli altri giocatori nel tentativo di farsi un’idea delle loro tendenze.
2. Giocare troppi tavoli contemporaneamente.
Molti ritengono che il multi-tabling costituisca la strada migliore per aumentare i profitti. La logica che vedere più mani nella stessa unità di tempo permetterebbe di aumentare i soldi vinti e al contempo ridurre l’impatto della varianza è sicuramente condivisibile, ma tutto ciò è vero solo per alcuni. Tantissimi sono quelli che a costo di tenere aperti un numero x di tavoli continuano imperterriti a regalare soldi. Ognuno di noi è diverso dall’altro e, pertanto, ci sarà sempre un punto nel quale la quantità non bilancierà più la qualità. Si leggono spesso notizie di gente che multitabla anche 25x e ci si chiede spesso in che proporzione riescano a seguire il gioco. Il compito di ognuno di noi è scoprire il limite massimo di tavoli aperti che riesca ad ottimizzare il rapporto tra volume di gioco e profitti.
3. Ignorare la possibilità di mettere le note.
E’ risaputo che molti player, dove possibile, utilizzano programmi come Holdem Manager o PokerTracker per tenere traccia delle abitudini dei vari avversari incontrati ai tavoli. Sicuramente un approccio del genere è corretto, ma per avere una migliore lettura sugli avversari, soprattutto nelle room che non supportano tali software, è sempre meglio far ricorso alle vecchia e cara abitudine di aggiungere informazioni direttamente nel campo note di ogni singolo giocatore.
In conclusione, tenete a mente questi consigli la prossima volta che giocate e, col passare del tempo, vi renderete conto che per vincere a questo gioco anche il mimimo aggiustamento può fare la differenza.