Il casinò di Sanremo è inaugurato il 12 gennaio 1905: la sua costruzione è ad opera dell'architetto Ferret, che lo concepisce primariamente come luogo dove venivano organizzate feste, ricevimenti e spettacoli.
Allora il gioco era già presente, ma tollerato in modo ufficioso come accadeva spesso al tempo nelle località turistiche: il gioco diventa quindi ufficialmente legale solo nel 1927, con una nuova inaugurazione fatta allo scopo.
Chiuso durante il secondo conflitto mondiale e sede del Festival di Sanremo fino agli anni Settanta, nel tempo il casinò di Sanremo si è affermato come un punto di riferimento imprescindibile per gli appassionati italiani e non solo, vista la sua posizione strategica a ridosso del confine.
Si tratta di un complesso di oltre 2.500 metri quadrati, caratterizzato dalla presenza di numerose sale – come quella Giò Ponti o la famosa sala dorata – ciascuna che offre giochi specifici e quindi fa riferimento ad un pubblico diverso.
L'offerta è varia, dai giochi francesi ed americani a circa 450 fra slot machines e video poker, ma anche il Texas Hold'em nella città ligure è stato capace di ritagliarsi uno spazio importante.
Sede dello European Poker Tour, qui si gioca cash game tutte le sere – con livelli dall' €5/€ 10 all' €20/ € 40 salvo casi particolari – e vengono indetti tornei dal giovedì al lunedì inclusi, con inizio alle ore 21:00, CAP fissato in 100 giocatori e buy-in dai 70 € ai 220 €.
Le strutture, infine, prevedono bui dai 15 ai 20 minuti e stack che possono oscillare dalle 6.000 alle 10.000 fiches. Presenti naturalmente anche i sit&go, con buy-in a partire da 100 €.
L'ingresso è gratuito e riservato ai maggiori di 18 anni, ed al di là di tutto quello che è il gioco non mancano anche iniziative collaterali, come ad esempio il martedì letterario o spettacoli di vario genere.
Per chiunque ami il gioco del poker dal vivo, in conclusione, nell'ambito del panorama italiano il casinò di Sanremo resta pertanto una tappa obbligata.