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'Essere ricchi non è poi così bello come immaginate'

Nel mondo del poker parliamo spesso di giocatori che - per fortuna, abilità od entrambe le cose - sono riusciti a guadagnare cifre pazzesche in grado di cambiar loro la vita. Ma in che misura avviene davvero, e come? Qualcuno che lo ha provato sulla propria pelle ha dato questa risposta.

Non si tratta di un giocatore, ma ha decisamente qualcosa in comune con i professionisti più affermati, visto che questo imprenditore quando non aveva neppure trent'anni ha venduto la propria startup per 15 milioni di dollari: da un punto di vista professionale un sogno che si avvera, ma secondo la sua esperienza non nella maniera in cui potremmo immaginare.

"Essere ricchi è naturalmente meglio che non esserlo, ma non è neppure vicino ad essere tanto bello quanto immaginate - ha scritto l'anonimo imprenditore su Quora - spiegarvi perché però è un po' più complicato". Ed allora partiamo dall'ovvio.

"Uno dei pochi, reali benefici che ti concede l'essere ricco sta nel non doverti più preoccupare della maggior parte delle spese - ammette - anche se ce ne saranno sempre alcune che non potrai permetterti, per quanto tu le possa desiderare. Questo in ogni caso è un miglioramento netto, senza alcun dubbio". Che tuttavia è anche accompagnato da alcuni aspetti negativi.

"Una volta ricco non ti è più consentito lamentarti di niente - avverte - siccome la gente pensa che diventare ricchi equivalga a raggiungere il nirvana, agli occhi delle persone che ti circondano non ti è concesso avere bisogni o frustrazioni. Certo, sei ancora un semplice essere umano, ma gli altri non ti tratteranno più come se tu lo fossi, per la maggior parte".

Questo, quindi, non può che influenzare le proprie relazioni: "Diventerà difficile capire se gli altri sono gentili con te perché davvero gli piaci o semplicemente per i tuoi soldi, a maggior ragione nel caso di un partner, ma anche le relazioni con la famiglia e gli amici spesso sono destinate a cambiare". In molti infatti cominceranno a chiederti dei prestiti, una situazione di cui anche Sam Trickett aveva parlato recentemente. Ma a volte le cose possono farsi anche più sottili.

"Non aspettatevi più che qualcuno si mostri soddisfatto per un vostro regalo a Natale. Tutti avranno aspettative assolutamente irrealistiche, e quando non le soddisferete rimarranno delusi. Inoltre, anche il vostro rapporto col denaro e con quello che può comprare cambierà".

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Secondo l'autore, infatti, spesso siamo attratti da tutta una serie di cose semplicemente perché non possiamo permettercele, o perché è difficile e faticoso ottenerle. Una volta che però diventano facili e accessibili, rapidamente il nostro interesse scema, o peggio sentiamo il bisogno di andare oltre: "Dopo aver acquistato la nuova Audi sarete in cerca della prossima cosa, di un nuovo upgrade o level-up, e questo anche se in misura diversa accade a chiunque, succederebbe pure a voi. Ma su questo punto vi dovete fidare della mia parola".

Il denaro quindi apre indubbiamente un ventaglio di possibilità enorme, e piccoli e grandi piaceri una volta sognati diventano a portata di mano, ma non sarebbe in grado (secondo la sua esperienza) di stravolgere la propria vita in meglio tanto quanto ci si potrebbe aspettare: "Molti si illudono che se avessero più soldi la loro vita sarebbe migliore e questo li renderebbe più felici, poi diventano ricchi e questo non succede, una constatazione che può mettere seriamente in crisi".

Tirando le somme, allora, questo è il consiglio che si sente di dare a chi non dovesse riuscire a dormire con sotto al materasso quindici milioni di dollari, un genere di articoli che del resto le televendite tendono a non offrire: "Se fate parte della cosiddetta middle class, avete praticamente le stesse opportunità di fare della vostra vita quello che preferite. Se non siete felici adesso, non lo sarete grazie ai soldi. Che siate ricchi o meno, fate della vostra vita quello che desiderate, e non usate il denaro come una scusa".

Una tesi con cui non tutti concorderanno, ma una cosa è certa: anche nel mondo del poker molti giovani professionisti sembrano poter avere tutto quello che potrebbero desiderare, ma probabilmente non tutti sono in fondo così felici, una conclusione forse banale ma che sembra suggerire come quanto detto da questo "giovane ricco" non sia poi così troppo lontano dal vero. 

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