Vai al contenuto

USA: rapina un casinò, lo arrestano in un altro

Un altro episodio di rapina invita il mondo del poker a non abbassare la guardiaIncredibile rapina avvenuta sabato scorso al casinò "Famous Bonanza" di Central City, in Colorado. Un rapinatore armato si è presentato attorno alle tre del pomeriggio, ha rubato una somma di denaro non meglio precisata e si è allontanato a bordo di un'auto scura, senza che vi siano stati feriti o sia stato sparato un colpo.

Fin qui sembra la classica cronaca legata a una rapina come tante, ma l'epilogo è stato inatteso ed insolito. ll ladro in questione difatti non ha percorso molta strada: ha scelto di recarsi in un altro casinò, il "Golden Gates" di Black Hawk, una cittadina a pochi chilometri di distanza.

E' proprio lì che, circa due ore dopo, è stato intercettato dalla polizia, mentre si aggirava all'interno del parcheggio della struttura. Sembra che l'uomo abbia avuto una collutazione con un agente della polizia locale - stando alle fonti di appena 16 anni - che avrebbe esploso almeno un colpo di arma da fuoco  verso il malvivente, ferendolo. Ulteriori accertamenti sono in corso, per capire ad esempio se l'agente abbia sparato in risposta ai colpi del rapinatore o se lo abbia fatto di sua iniziativa.

L'uomo è stato trasportato infine in ospedale, ma la polizia non ha reso note le sue condizioni. Ha tuttavia dichiarato che erano circa dieci anni che nei dintorni non si registrava una rapina ai danni dei casinò della zona.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

In questo 2010, come abbiamo avuto modo di raccontarvi, le rapine ai danni dei casinò si sono susseguite con una certa preoccupante frequenza, incentivate anche dallo sviluppo dei tornei live di poker texas hold'em che hanno generato una liquidità importante, prima inesistente. Tanto importante da attrarre evidentemente l'attenzione di malintenzionati, i quali hanno mostrato di  "prediligere" queste nuove realtà rispetto a bersagli storicamente presi di mira, come banche o gioiellerie.

Il mondo del poker live, anche di fronte ad un episodio come questo dai risvolti tragicomici, torna insomma ad interrogarsi sulle necessarie cautele da prendere in termini di misure di sicurezza, per evitare che fatti come quelli accaduti anche a Berlino o Basilea tornino a ripetersi. Da questo punto di vista, di certo gli intenti tanto degli organizzatori dei tornei, dei direttori dei casinò e non ultime quelli dei giocatori sono assolutamente coincidenti: nessuno vuole che le gesta di balordi finiscano prima o poi col costare un prezzo davvero troppo alto per qualcuno.

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI