E’ finlandese, e buon sangue non mente: se i nomi da copertina dei tavoli di cash game high stakes ultimamente si sono un po’ nascosti, Jens Kyllonen ha fatto di tutto per farsi notare, riuscendo a guadagnare qualcosa come 250.000 dollari in meno di diecimila mani al Pot Limit Omaha $25/$50.
Noto su Full Tilt Poker col nickname di “Ingenious89” ma attivo anche su siti europei, il vincitore dell’EPT di Copenaghen 2009 a soli 21 anni è certamente uno dei giovani più temibili da trovarsi seduto a fianco. Lo scorso anno, ha vinto grazie al cash game 500.000 dollari, e chissà che in questo 2010 non abbia in cuor suo intenzione di alzare il tiro.
Naturalmente, il finlandese sa benissimo che questo momento di varianza positiva non durerà in eterno, ma se non altro questo sembra soltanto un motivo in più per goderselo fino in fondo: “Solitamente aspetto prima di scrivere circa momenti positivi come questo – rivela – ma nelle ultime sessioni sembra che la “Jeans run” si stia attenuando, così mi è sembrato fosse il momento di renderla nota. La superstizione aiuta…”.
Per rendere ancora più chiare le dimensioni di quello che gli è successo nelle ultime sessioni, Kyllonen fa un altro esempio decisamente calzante: “Una sera credo di aver giocato tutta la notte al Pot Limit Omaha $25/$50, e al termine su due tavoli avevo uno stack da 110.000 dollari ed un altro da 40.000 dollari. In questo periodo credo di aver giocato alcune delle mani di PLO più folli di tutta la mia vita”. E certo, per terminare una sessione a quei livelli con uno stack di 2200 big blinds qualcosa di grosso deve pur accadere.
Questo, fra l’altro, sottolinea anche come a livelli appena inferiori a quelli riservati agli dèi ci siano giocatori tutt’altro che anonimi, in grado di guadagnare cifre forse meno mediatiche di quelle mosse da Isildur1 o Tom “durrrr” Dwan, ma sempre clamorose a livello assoluto.
Kyllonen non si nega scappatelle anche ai limiti più alti, se il gioco vale la candela, ma l’obiettivo è tutt’altro che la gloria. Capita infatti che giocatori poco più che mediocri siedano come short stack ai tavoli $200/$400 con l’intento di sfidare i migliori, ed è proprio in casi come questi che un po’ di sano hit and run a scapito di questi players è frutto di guadagni extra ad un rischio contenuto.
Naturalmente, anche nei momenti più rosei è possibile trovare sfumature grigie. Jens Kyllonen si rammarica infatti di vincere così tanto su un sito statunitense anziché su altri portali europei, nei quali la legge gli imporrebbe delle tasse molto più contenute, ma in fondo guardando il suo grafico siamo certi che potrà dimenticarsene in fretta.