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Strategia cash game: il check behind

Nel libro “Easy Game”, scritto da Andrew “balugawhale” Seidman – uno dei coach del sito di poker-training DeucesCracked ed ideatore dell’omonimo famoso teorema, viene definito come “il grande dibattito” ossia: bisogna checkare dietro sul flop quando si è in heads-up con una mano di media forza?

A tal proposito scopriamo insieme cosa ne pensa il giocatore professionista danese Sune Berg Hansen, grazie ad un interessante post pubblicato sul suo blog personale. “A dir la verità non so con precisione cosa sia meglio fare. Diciamo che a volte checko dietro ma più spesso punto e basta, così come farei con le buone mani o con air. Vediamo comunque l’impostazione di base del libro:

- Quando conviene checkare dietro?

  • Quando è improbabile che veniate callati da una mano peggiore oppure che riusciate a far foldare una migliore.
  • Quando è poco probabile che l’altro migliori il proprio punteggio e vi batta.

- Quando invece conviene puntare?

  • Quando è probabile che chiamino da dietro ma rimane inalterata la possibilità di far foldare una mano migliore.
  • Quando è decisamente probabile che l’altro migliori la sua mano

In realtà quello di cui voglio parlarvi non è quanto spiegato nel libro, ma piuttosto come comportarsi contro quei giocatori che checkano dietro sul flop. Innanzitutto dobbiamo determinare i loro range, che comunque di solito contiene dalla top-pair con kicker basso fino a A-high. Inoltre ci sono spesso delle coppie medie, per cui: non puntate sul turn e poi checkate al river se non avete nulla in mano.

Dico questo perchè molti giocatori auto-bettano dopo un check dell’avversario, ma una simile azione è spesso un errore se non si ha in mente un piano ben specifico. L’oppo che fa check è infatti indirizzato verso il pot control ed una street di valore. Pertanto, se puntate una volta con air dovrete farlo anche al river altrimenti la bet sul turn saranno soltanto soldi buttati. Naturalmente questa linea bet/bet con air è rischiosa e perderete molto nei casi in cui un avversario s’incaponisca a chiamare ad esempio con a 10 su un board 2 3 10 q 8 . Per cui vi suggerisco due linee diverse: una prima nota come “Jensen line” e l’altra ideata invece da Dusty “Leatherass” Schmidt e chiamata “The Killer Blow”.

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- Jensen line:
quando un giocatore checka dietro sul flop, puntate il doppio del piatto sul turn! Lo so che può sembrare strano, ma davvero molto spesso l’altro folderà la sua top pair con kicker debole oppure una coppia media. Per quel che ho provato io, il fold arriva nell’80% dei casi. Il pot control in cui sperava non è infatti più possibile. Se invece fa call, puntate il piatto o fate una over-bet, perchè butterà via le carte più di quel 50% di volte che vi serve per rendere la giocata profittevole. Questa linea è perfetta contro i regulars che multi-tablano.

- The Killer Blow:
"Io faccio ancora check, perchè a quel punto se lui ha una mano debole che vuole proteggere allora punterà sul turn" spiega Schmidt. "Se invece non ha nulla, il mio doppio check gli farà pensare che un bluff potrebbe funzionare. Ed allora, se ad esempio l’avversario punta 60 su un pot da 90, faccio un check-raise da 240, ossia una puntata da 4x. Di solito l’altro folda, ma se invece decide per il call allora sul river shovo direttamente! Con stack normali per il livello 5/10 significa fare 720 su 510.

Quello che faccio essenzialmente è costringere l’avversario a mettere dentro tutte le sue chips in uno spot dove so che in base all’azione non ha una mano forte. Bisogna aver un po’ di coraggio per agire in questo modo, comunque, perchè anche se la percentuale di riuscita è davvero altissima ci sarà quel minuto o più di attesa che l’altro aspetterà sempre prima di foldare, ed a voi sembrerà che sia passata un’eternità. Però fidatevi, folderà praticamente sempre."

Due linee di gioco decisamente interessanti e che vi consiglio di incorporare nel vostro arsenale. Naturalmente ci tengo a precisare che nessun approccio strategico potrà essere usato tutte le volte, tuttavia quanto appena esposto vi aiuterà certamente ai tavoli cash game.”

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