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PokerStars.com: la nuova promozione è un videogioco

[imagebanner gruppo=pokerstars] PokerStars.com ha appena lanciato una nuova campagna promozionale, che punta ad acquisire nuovi giocatori in un modo in fondo non così comune in quest'industria, ovvero creando una sorta di videogioco che punta a "calcolare" una sorta di "quoziente intellettivo pokeristico", basato sui risultati ottenuti nel gioco stesso.

Per l'esattezza, su naturalbornpokerplayer.com si trovano sei diversi "mini giochi", tre già disponibili e tre che verranno lanciati verosimilmente nei prossimi giorni. Ogni gioco - costituito da dei video al cui interno si è poi chiamati a prendere una decisione fra più opzioni - offre ambientazioni molto diverse fra loro, con "indizi" non così scontati da cogliere che lasciano intuire quali possano essere le opzioni migliori.

Così, in uno degli scenari proposti ci si trova a dover assassinare un traditore della Corona, avvelenando il suo calice di vino, e soprattutto cercando di non essere colti in fragrante né di finire con l'avvelenare se stessi...

Nel secondo bisogna rincorrere un borseggiatore nel tentativo di fermarlo, mentre nel terzo bisogna scegliere se entrare nel bagno delle donne o degli uomini in un locale notturno, cercando di evitare una volta all'interno situazioni decisamente scomode.

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Assassinare un ambasciatore non è poi così facile come dicono

Al termine il sistema calcola il proprio "natural poker iq" sulla base della bontà delle risposte, della rapidità e non solo. E' possibile ripetere i giochi più volte, ma solo i primi tre tentativi sono quelli che valgono per il Poker IQ, e soprattutto per tenerne traccia è necessario associare il proprio profilo di Facebook, dettaglio da non trascurare.

Proprio la diffusione del "gioco" sui social media sembra infatti uno dei suoi più naturali veicoli di propagazione, visto anche il pubblico di neofiti a cui si rivolge. Il fatto che una promozione punti a creare nuovi giocatori di poker in sé non è una notizia, ma farlo in questo modo "indiretto" è certamente più sottile, e si discosta dallo stile diretto della campagna "PokerStars makes millionaires", che pure è attualmente in corso.

In quel caso il messaggio è molto diretto, e punta tutto sulla possibilità di guadagnare un milione di dollari grazie a PokerStars: il denaro, insomma, è al centro e lo si "rovescia" direttamente sul piatto, mentre in questo caso quello che si vuole trasmettere è molto diverso, e non a caso né i soldi né in fondo le carte sono protagoniste.

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Questo genere di comunicazione appare molto diversa

Mostrando infatti a potenziali, nuovi giocatori che hanno un alto QI pokeristico gli si vuol dire: "Tu forse non ci hai mai pensato, ma sei naturalmente portato per il gioco del poker, perché non lo provi?". Il tutto inserito in una cornice decisamente moderna che ovviamente strizza l'occhio alle nuove generazioni, che in diversi videogiochi molto popolari (pensiamo ad esempio a "The Walking Dead" o "inFamous Second Son") sono chiamati a prendere decisioni diverse, che influenzano poi il corso della storia e del gioco stesso.

In questo caso naturalmente si tratta di giochi molto brevi e semplici, ma che probabilmente non mancheranno di incuriosire anche chi finora (per un motivo o per l'altro) un conto su PokerStars.com non aveva ancora pensato di aprirlo.

Sarebbe interessante sapere il tipo di riscontro che una campagna del genere riuscirà a riscontrare, ma se questo non lo sapremo mai i pro di PokerStars sono già al lavoro per pubblicizzarla attraverso Twitter, e si sa che quando Liv Boeree prende un'iniziativa a cuore di solito quest'ultima non passa inosservata.

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