Abbiamo visto che il traffico mondiale del cash game ha subito un'altra brusca flessione nel 2015, con un calo di oltre il 14%. Eppure, mai come quest'anno, le rooms si sono armate di coraggio ed hanno apportato delle significative modifiche alle loro politiche aziendali, con tagli pesanti ai Vip System e nuove strategie per richiamare l'attenzione dei giocatori occasionali.
I poker manager hanno quindi previsto un calo nel 2015, prezzo da pagare per vedere riequilibrato il field, con una migliore prospettiva per i players depositanti. Il trend che si era intrapreso nelle ultime stagioni li ha messi con le spalle al muro, cambiare era l'unica strada (c'è semmai da discutere sui tempi e i modi).
L'obiettivo delle rooms è proprio quello di aumentare la vita media dei propri clienti. Ci riusciranno? Solo il tempo potrà dircelo con certezza, nel frattempo vediamo quali sono state - a nostro avviso - le cause principali che hanno provocato questo vistoso calo nel cash game.
In questo Articolo:
CONCORRENZA SPIN AND GO
Senza dubbio, con l'avvento nel poker online degli Spin and Go, il cash game ha sofferto l'ingresso di un gioco concorrente, anche per la migrazione dei giocatori ricreativi verso questo nuovo format. L'industria però spera che queste grosse vincite maturate nei SIT-lotteria alla fine rafforzino anche la liquidità di tutto il poker. In base ad un'indagine conoscitiva da parte di PokerIndustryPro (che ha consultato i 5 amministratori delegati delle principali rooms mondiali), risulta che gli Spin abbiano colpito duramente i Sit and Go tradizionali ma abbiano influito in minima parte sull'action del cash game.
CRISI STRUTTURALE E MARKETING
Da anni comunque si avverte una crisi strutturale proprio nel cash che ha indebolito la liquidità globale nel lungo periodo. Stiamo parlando di un gioc0 che favorisce l'allontanamento di molti players (in particolare quelli amatoriali che sono una componente fondamentale) ad una velocità disarmante (vanno broke…), anche a causa dell'uso dei software ma anche della monotonia del gioco (per i clienti ricreativi) a certi livelli.
Dalla chiusura del mercato americano non si è avuto più un ricambio generazionale. Lo stagno si è ristretto ed è sempre più difficile trovare nuovi pesci.
Per questo motivo, si è raggiunto il paradosso, i siti di poker non possono investire nel marketing (i nuovi clienti andrebbero al macello con costi pubblicitari ingiustificati), se non prima di aver riequilibrato field e regole. Zero pubblicità, zero nuovi giocatori.
COLPITI GIOCATORI HIGH ROLLER
Le ultime novità hanno senza dubbio colpito i giocatori che muovono grossi volumi. Pertanto vanno sapute leggere bene le statistiche fornite da PokerScout. Il calo del 14,1% a livello mondiale, non riguarda il numero di giocatori attivi, bensì il numero dei posti occupati ai tavoli. Per questo motivo, il calo è stato in doppia cifra, vista l'impossibilità dei regular di poter giocare su più tavoli come un tempo. Vediamo perché.
POLITICA CONTRO I SOFTWARE
PartyPoker, ad esempio, ha aggiornato il proprio client che non permette più l'uso di Heads-up Display (HUD): da qui l'impossibilità per molti giocatori di poter multitablare. I tagli poi ai VIP System su molte piattaforme, non incentiva a mass grindare. Party, MPN, PokerStars e Full Tilt hanno adottato politiche mirate in questo senso che favoriscono giocatori amatoriali.
LA RIVOLUZIONE 888POKER
888Poker è la room che nel 2015 ha perso meno terreno di tutte (-9%). Eppure nel mese di febbraio ha adottato un taglio netto al proprio Vip System. Dopo alcuni mesi di sofferenza, i giocatori amatoriali sono aumentati e il field si è riequilibrato, perdendo meno action, in proporzione di PokerStars.
Ed è molto probabile che questa mossa coraggiosa da parte della concorrenza, abbia incentivato Rational Group ad adottare drastiche misure. Full Tilt è stata la prima del gruppo a sperimentarlo (anche con restrizioni per i software) ma alla red room, con ogni probabilità, serve maggiore tempo per assestarsi rispetto a 888. D’altronde l’action high stakes era storicamente concentrata su questo sito. Per cambiare pelle ci vorrà tempo.
IPOKER: SOURCE BASED RAKE
Il network iPoker, per calmierare la concorrenza interna delle proprie skin, ha istituito un sistema chiamato Source Based Rake (SBR) che regola nel migliore dei modi la ripartizione dei ricavi tra le sue rooms. In questo modo, molte skin hanno tagliato gli incentivi ai giocatori ad alto volume, a favore dei players depositanti, premiati da questo nuovo sistema. I manager di iPoker hanno calcolato un paio d'anni di assestamento ed hanno voluto riunificare il network (prima diviso in due) per migliorare la liquidità, ma nel 2015, il calo del traffico si è fatto sentire (-33%).