I venticinque players italiani ancora in gara iniziavano ieri il day 2 del Pokerstars EPT Dortmund carichi di speranze. La speranza di entrare fra i 64 a premio in questa tappa tedesca dell'European Poker Tour, la speranza di moltiplicar le proprie chips e di essere tra coloro che giocheranno per i premi importanti, quelli che cambiano la vita. Per Luca Pagano (foto), infine, la speranza di stabilire un nuovo record, ma di questo parleremo più avanti.
Diamo intanto un'occhiata a questo payout del Pokerstars EPT Dortmund 2009, derivante dai 3.335.000€ di montepremi generato dai 667 players presenti. 64 sono i posti pagati come potete apprezzare qui sotto:
1° € 917,000
2° € 533,000
3° € 307,000
4° € 237,000
5° € 197,000
6° € 153,000
7° € 116,500
8° € 83,500
9-10° € 50,000
11-12° € 33,300
13-14° € 25,000
15-16° € 20,000
17-24° € 17,000
25-32° € 13,300
33-40° € 11,600
41-48° € 10,000
49-56° € 8,300
57-64° € 6,600
Franco Cirianni partiva da estremo short stack, e infatti purtroppo per lui la sua avventura si conclude dopo appena due mani di day 2. Non va molto meglio ad Alessandro "wodimello" De Michele: anche il brindisino iniziava la sua corsa alle posizioni che contano da uno stack ridotto, ma per il suo EPT finisce proprio quando le speranze di raddoppio si erano fatte fortissime. Le sue q q venivano infatti chiamate da un avversario con 9 9 e, come dice la matematica, questo è un colpo che si vince circa l'82% delle volte. Ma se il flop è 9 9 8 , e non siamo su scherzi a parte, per "wodi" la storia finisce qui. Il bravo player pugliese avrà altre occasioni...
Alex Longobardi invece inizia con il piede giusto con un double up, ma anche per lui, come vedremo più avanti, si prepara un destino "cinico e baro"...Intanto perdiamo Ginobbi e uno dei nostri "pezzi da 90", Daniele Mazzia. Il neo-pro di Full TIlt Poker esce con A 10 vs JJ. Daniele aveva provato a rubare i bui, ma ha trovato un avversario pieno e per lui la luce si è spenta.
Il gioco prosegue, e per alcuni italiani che escono - Scatola, Bellinghieri, Nguyen e Lucia Florio - ce ne sono altri che ingranano molto bene, come Manni e Meoni. Il toscano (foto qui sopra) è un rullo compressore, rilanciando molto spesso e non concedendo facili letture agli avversari. Ma questo day 2 vede anche due "guru" del poker italiano sugli scudi. Si tratta di Luca Pagano e Max Pescatori, che sono stati anche per diversi frangenti al tavolo insieme. L'obiettivo di Max è quello di ottenere un grande risultato ad un EPT (dopo i due trionfi WSOP, ndr), mentre quello di Luca è di migliorare il record di entrate a premio nel circuito EPT, primato che già detiene con 9 entrate "in the money". Eccolo qui sotto, e più in basso Max con.il suo stack.
Si avvicina la pausa cena e, con l'incalzare delle eliminazioni, il fatidico momento della bolla. Purtroppo, come avevamo anticipato prima, il destino si accanisce con Alex Longobardi. Il bravissimo player campano perde tutto il suo stack alla prima mano dopo il dinner break, quando si ritrova allin preflop con 6 6 in coinflip con i k j dell'avversario. Il flop 6 5 9 fa impennare le speranze azzurre, il turn a dà un sinistro brivido, che si concretizza con l'atroce beffa del river j . Il "doge" Longobardi (qui sotto) esce così, comprensibilmente amareggiato, e a mani vuote.
Perdiamo i fratelli livornesi Falaschi, quindi anche Amendola e Cecchi, mentre Il perugino Rugini avanza silenziosamente e si porta oltre le 100mila chips. Iniziano le scintille al tavolo tra Pescatori e il campano Vitagliano, che avranno un epilogo clamoroso. Prima Vitagliano doubleuppa ai danni del pirata, che nulla può con A 10 contro i KK dell'avversario. Poi, qualche giro più avanti ed in bolla piena, addirittura lo elimina in un modo che Max non merita sicuramente. Pescatori raisa da cutoff e Vitagliano fa call da bottone. Dopo il flop k 5 4 il pirata punta 4.500, raise allin di Vitagliano che lascia attonito Max. Il campione milanese però non può che fare call e girare a a , mentre Vitagliano ha solo...a 5 . Il turn è un k , ma il river è un 10 che regala un fortunato colore al campano e butta fuori dal torneo Max Pescatori a due posizioni dai premi, e nel modo più incredibile e frustrante. Vitagliano invece si invola nelle posizioni di testa.
La bolla scoppia e abbiamo ben otto italiani a premio:
Canzonieri
Manni
Mazzitelli
Meoni
Pagano
Piacentino
Rugini
Vitagliano
...ma soprattutto, Luca Pagano è al suo 10° "in the money" ad un EPT, e ciò rappresenta un nuovo record assoluto, superando il precedente - tra l'altro detenuto sempre dal nostro campione del Pokerstars Team Pro! Non è l'unico primato della giornata, perchè anche Joao Barbosa, il portoghese vincitore a Varsavia, ne stabilisce un altro: è il primo giocatore della storia ad entrare a premio per ben sei volte nel corso di una stessa stagione EPT!
Nell'ultimo livello della giornata la fortuna non ci assiste e perdiamo Manni, Piacentino e Canzonieri. Saranno pertanto 5 gli italiani al day 3, eccoli con le rispettive e meritate foto:
Vitagliano 325.500
Meoni 212.500
Pagano 175.000
Rugini 80.500
Mazzitelli 55.000
Sono in tutto 34 i giocatori sopravvissuti al day 2 dei record, e vediamo le prime 10 posizioni del chipcount:
Holger Kanisch Ger 526,500 (foto)
Marc Gork Ger 441,500
Sandra Naujoks Ger 410,500
Steve Jelinek UK 347,000
Michael McDonald Can 337,500
Umberto Vitagliano Ita 325,500
Cengizcan Ulusu Tur 286,000
Brandon Hall USA 249,500
Martin Bjerring Hansen Dan 248,500
Florian Langmann Ger 245,500
Oggi segui con noi il day 3, che ci porterà a conoscere i componenti del tavolo finale ad 8, sperando che siano diversi gli italiani ad arrivarci. Segui tutto sul nostro Blog Live offerto da Full Tilt Poker, in compagnia di Yaya, del pizzopazzo e di Tury con i suoi magnifici video...come questo
Inoltre, nell'area tecnica dedicata, potrete commentare le mani più interessanti giocate al Pokerstars EPT, analizzate dai nostri esperti Matrix75, Bilardojoe, Scienziato e Leopizzo. Stay tuned on Assopoker!