Lo stato regionale tedesco della Bassa Sassonia sarà uno dei primi in Europa a riprodurre il modello proposto dalla precedente amministrazione Bush negli States: blocco totale delle transazioni finanziarie verso i siti di gioco online.
In poche parole, il tedeschi si stanno ispirando all’UIGEA, la legge che ha messo in ginocchio negli USA, colossi come PokerStars.com, Full Tilt, Absolute Poker e UB.com, creando i presupposti per l’inchiesta, meglio nota come “black friday”.
A dire il vero, già in Italia è allo studio una soluzione del genere, con Banca d'Italia e Monopoli attivi in tal senso.
L’iniziativa tedesca potrebbe avere conseguenze molto drastiche sulla rete internazionale del poker online dot com e dot eu, essendo quello della Germania, uno dei principali mercati (in base ai dati del 2012 era addirittura il primo), in particolare per piattaforme internazionali come PokerStars.com e Full Tilt.
Le banche tedesche dovranno rispettare la nuova legge, almeno fino a quando il provvedimento non sarà impugnato davanti ad un corte di giustizia.
Ma l’industria del gaming online europea guarda con preoccupazione agli sviluppi della vicenda: il blocco finanziario - nel lungo periodo - è sempre stata una delle misure più efficaci per limitare il gioco offshore.
Lo stato tedesco della Bassa Sassonia ha già inviato lettere di diffida alle principali banche e operatori per contrastare l’elaborazione delle transazioni finanziarie a favore delle gaming company che operano senza licenza.
Sono già stati aperti tavoli di trattative con le banche tedesche per discutere delle misure di blocco, nei confronti di un numero imprecisato di siti che è già stato inserito in una black list.
“La normativa di vigilanza bancaria tedesca prevede determinati obblighi della banche per sostenere il controllo dello Stato dalle attività di gioco d’azzardo” ha affermato un portavoce dell’Associazione delle Banche tedesche al sito Gambling Compliance.