Due colossi mondiali del poker sportivo dal vivo hanno annunciato poche ore fa uno storico deal. Il World Poker Tour e Partypoker live tornano a lavorare insieme dopo il divorzio del 2015. L'accordo avrà una durata di 4 anni e prevede l'impegno di entrambi i brand a cooperare per organizzare 7 eventi in Nord America ed in Europa, con un montepremi garantito di 3,4 milioni di dollari per torneo.
Proprio tre anni fa il WPT lasciò la "famiglia" di bwin.party per diventare un asset di Ourgame International Holdings Ltd. La multinazionale cinese dei social gaming di Hong Kong comprò uno dei brand più famosi del poker per 35 milioni di dollari.
In quel periodo c'era aria di smantellamento: bwin.party era in vendita e pochi mesi dopo fu acquistata dalla britannica GVC Holdings (a sua volta proprietaria di SportingBet e da quest'anno anche di Ladbrokes-Coral Eurobet) che riuscì a battere la concorrenza (per un soffio) di 888Poker.
Inevitabile fu il divorzio tra WPT e Party (Bwin in alcuni paesi) che, in genere, promuovevano insieme gran parte degli eventi anche se nei National dipendeva molto anche dai singoli deal e dalle realtà locali (ad esempio in Italia, i WPT National erano sponsorizzati da Gioco Digitale che era uno dei brand del gruppo).
Il Playground Poker Club di Montreal ospiterà il primo evento organizzato da Partypoker LIVE/WPT. Il casinò canadese ha già sottoscritto un accordo per ospitare gli eventi WPT500, WPTDeepStacks e WPT Main Tour.
Il nuovo tour mondiale live, oltre al Canada prevederà tornei in Russia, nel Regno Unito ed in altre famose location nel 2019 che saranno annunciate successivamente.
PartyPoker aveva già unito le proprie forze con Triton Poker, sottoscrivendo un contratto di collaborazione tre mesi fa, con il chiaro obiettivo di rafforzare l'offerta degli high roller ed in particolare promuovere gli eventi short deck che tanto vanno di moda in Asia (ma che saranno presto lanciati anche online su PokerStars). Inoltre Party live e Triton vogliono proporre una sinergia forte per i giochi cash game live.
Il WPT invece ha annunciato nuove partnership per l'organizzazione di tornei in Giappone (dove saranno legalizzati i casinò) ed in India, per promuovere il poker nei mercati emergenti. La recente collaborazione con Party, rafforzerà la propria presenza nelle roccaforti del Nord America ed in Europa (anche se nell'ultimo periodo il brand aveva perso un pò di appeal nel Vecchio Continente, dopo aver puntato tutto sull'Asia).