Sono stati presentati alla Camera due disegni legge in materia di gioco a firma del deputato del PDL, Elio Massimo Palmizio.
La prima proposta riguarda “la protezione dei minori, il divieto di pubblicità ingannevole, il contrasto del riciclaggio dei proventi di attività illecite e la trasparenza dei flussi finanziari nel settore delle scommesse”. Provvedimenti che in parte sono già stati affrontati dal precedente Governo Monti con il Dl Balduzzi (in particolare sulla prevenzione e tutela dei minori).
Il secondo DDL riguarda le "disposizioni per la tutela della trasparenza, la prevenzione delle infiltrazioni criminali e il contrasto dell'evasione fiscale nell'esercizio del gioco d'azzardo".
Per la prima volta si prevedono - in un DDL - misure volte a frenare l'evasione fiscale in un settore non ancora regolamentato. Il disegno legge sembra mirato a contrastare l'attività non dichiarata nei circoli dei tornei di texas hold'em, oltre all'esercizio abusivo di scommesse non autorizzate.
La normativa potrebbe rivoluzionare il settore e incrementare i rischi per i gestori. Nel caso in cui un organizzatore dovesse essere condannato per "esercizio in gioco d'azzardo" (reato previsto dall'articolo 718 del codice penale) potrebbe successivamente rischiare una sanzione per evasione fiscale. Ma anche in questo caso l'applicazione della normativa non è così automatica.
In primo luogo vi è da tener conto che la giurisprudenza maggioritaria (vedi recenti sentenze della Cassazione) è incline a non riconoscere la sussistenza del reato di gioco d'azzardo per i tornei di poker texano che non prevedono il rebuy. Inoltre bisogna verificare, caso per caso, le posizioni fiscali dei poker club. I circoli come dichiarano i proventi dell'attività (entrate commerciali)?
Al momento si rimane nel campo delle ipotesi ma da un punto di vista politico si è aperto un nuovo fronte: come detto, per la prima volta, in Parlamento si discute di norme che vanno in una direzione fino ad ora non usuale (evasione fiscale). Sia per i siti online internazionali dot .com che per i circoli privati di poker si potrebbe presto aprire un nuovo fronte.