David Baazov, presidente e CEO di Amaya Gaming, ha pianificato un futuro in grande stile per PokerStars: la prima room mondiale sarà quotata nel mercato secondario del London Stock Exchange e di Wall Street. Il Sunday Times rivela che Amaya è intenzionata a far sbarcare Stars in borsa, molto probabilmente anche a Toronto, dove la holding è già quotata.
Questo aspetto dovrebbe essere di conforto per i poker players, scottati in passato dal black friday e dalla crisi finanziaria di Full Tilt Poker.
Londra, in particolare, sembra la sede naturale per le società di e-gaming, essendo già presenti nei listini Bet365, Betfair, William Hill, Ladbrokes, PaddyPower, Bwin.party e 888.
Il CEO di Amaya, nell'intervista al giornale britannico, ha prospettato la quotazione della room a Londra e New York, in un futuro non troppo lontano. PokerStars è considerato il sito di gaming online più grande del mondo e questa triplice operazione finanziaria potrebbe ancor di più spingerlo ad un'ulteriore espansione.
Arrivano poi, proprio in queste ore, buone notizie dalla Russia, con la possibilità di regolamentare uno dei mercati (extra USA) più importanti del pianeta.
La prossima tappa sarà però formalizzare l'acquisto di Rational Group: gli azionisti di Amaya devono ancora approvare l'ultima operazione, ma sembra più una questione formale, considerando che le banche d'affari di Wall Street hanno già dato il loro assenso. Vi è da sottolineare che in questo momento storico, il potere finanziario (in particolare a New York) e i principali fondi di investimento sembrano fortemente interessati al settore e a nuovi investimenti, non solo negli States ma anche nel Vecchio Continente.
Proprio per questo motivo, l’acquisizione di Rational Group, potrebbe non essere l’ultima operazione dell’anno nel mercato dell’e-gaming, con l’ingresso di importanti gruppi finanziari mondiali, sulla scia di un grosso speculatore come George Soros.
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