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Casinò News: Campione verso la salvezza (oggi il voto). Il futuro dell'IPO. S. Vincent: 180 lavoratori licenziati

Come vi avevamo anticipato, la politica sta cercando di salvare il Casinò di Campione, sala da gioco tanto cara a molti pokeristi italiani, la cui società di gestione è fallita a luglio. Con l'emendamento "salva enclave" già approvato in Senato, è ora atteso al voto della Camera (che dovrebbe avvenire oggi o al massimo nella giornata di domani).

L'emendamento al decreto fiscale; tra ottimisti e pessimisti

L'emendamento al decreto fiscale da quindi il via alle operazioni, anche se ci vorrà qualche mese prima che la sala riapra le proprie porte nonostante l'enorme debito. Ma l'unica speranza anche per i creditori di poter recuperare è quella che il casinò torni operativo. C'è chi ipotizza una riapertura ad inizio primavera anche se, con ogni probabilità, potrebbe essere parziale, con soli pochi piani aperti al pubblico. Ma esistono ancora i pessimisti in riva al Lago e pensano che, nonostante tutti gli sforzi del Governo, la situazione rimanga a dir poco critica.

Le spese più ingenti riguardano i lavori di manutenzione per la riapertura, oltre alla cassa del casinò che dovrà essere ripristinata (chi rifinanzierà 15/20 milioni di euro necessari per il banco e le altre spese).

Situazione sociale drammatica: 482 dipendenti a rischio licenziamento

La situazione sociale nell'enclave italiana nel cuore del Canton Ticino è comunque drammatica. Secondo il Corriere della Sera, il 10 dicembre, 482 dipendenti riceveranno la lettera di licenziamento.

L'emendamento prevede anche delle agevolazioni fiscali volute dai 5Stelle. La salvezza del casinò è una delle tante contraddizioni del Movimento che attacca in maniera violenta l'industria del gioco, cerca di affondare l'online e le imprese oltre alle migliaia di lavoratori del settore, ma poi prova a salvare una realtà sommersa da debiti (ben 132 milioni), non certo esempio di una gestione virtuosa in passato.

Oggi oltre all'arrivo del testo in Senato vi sarà anche l'udienza al Tar del Lazio per il licenziamento di 86 dipendenti del Comune su 102 complessivi.

Il futuro dell'Italian Poker Open (IPO)

Nel frattempo con la riapertura del Casinò nei prossimi mesi, c'è grande attesa per i pokeristi per un ritorno in grande stile anche del brand che ha garantito in questi anni un'ottimo ritorno di immagine alla sala da gioco: l'Italian Poker Open, il torneo più in vista nel panorama italiano del poker live.

Il patron Andrea Bettelli organizzerà la prossima tappa dal 3 all'8 gennaio a San Marino, con il solito format vincente: buy-in da €500 e garantito da €500.000. L'IPO al momento è itinerante ma potrebbe presto tornare nella sua casa naturale, almeno per alcune tappe.

Saint Vincent: tagli al personale in arrivo

Oltre a Campione, anche Saint Vincent sembra continuare a non navigare in buone acque. Altre brutte notizie arrivano dalla Valle d'Aosta: nonostante un novembre record con il 33% delle entrate in più rispetto al 2017, il Casinò de la Vallèe si appresta ad un taglio netto del personale. Secondo La Stampa è previsto l'avvio di una procedura di licenziamento collettivo per 170-180 dipendenti (50 del Grand Hotel Billia, 130 del casinò).

Sanremo: entrate in declino ma boom delle slot machines

Chiudiamo con il Casinò di Sanremo che in una nota stampa ha tirato le somme per il mese di novembre. Gli incassi sono pari a 2,9 milioni di euro, l'1,9% in meno rispetto al 2017. Ben 2,3 milioni arrivano dalle slot machines in crescita del 4,29%. Bene la roulette francese (crescita degli incassi dell'8%).

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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