Vai al contenuto
Francesco Totti

Francesco Totti, il caso si sgonfia: “niente riciclaggio” , il rapporto con il Casinò di Montecarlo

Sono passate meno di 24 ore e il caso di Francesco Totti si sgonfia. Come avevamo previsto: le segnalazioni di prassi all’ UIF della Banca d’Italia sono state prese da pretesto dai media per sbattere in prima pagina la sua passione per il gioco, sostenendo che vi fossero collegamenti diretti con i casinò. Da ieri in Italia non c’è un giornale che non associ l’ex numero 10 della Roma con l’azzardo, una vera opera di sciacallaggio mediatico.

I bonifici e gli assegni non riconducono direttamente alle sale da gioco, bensì a delle finanziarie e società di credito. Ma non è questo il punto.

“Non si tratta di operazioni di riciclaggio”

Come detto il caso si sgonfia perché per gli investigatori dell’ Unità di informazioni finanziarie (UIF) della Banca d’Italia che aveva raccolto degli allert, ci sono pochi dubbi, non si tratta di riciclaggio, come rivela stamani il quotidiano La Repubblica. Con tutti i soldi che ha guadagnato l’asso della Roma nella sua carriera, sarebbe un vero controsenso. Ma chi attenziona le transazioni bancarie ha il dovere di segnalare se si riscontrano dei fattori fuori parametro.

Avevamo ribadito proprio ieri che, a seguito delle segnalazioni, l’approfondimento da parte della Banca d’Italia era una prassi, considerando che nel primo semestre del 2022, in Italia, sono state attenzionate 74.233 transazioni. La maggior parte operazioni sotto indagine in nome delle procedure che devono essere seguite dall’UIF.

Ma come è potuta esserci una fuga di notizie simile, oltretutto per operazioni già archiviate?

I media cavalcano l’onda su Totti “gambler”, svelata la sua vita a Montecarlo

Molti media, compresa la stessa Repubblica, continuano anche oggi a montare il caso e cavalcare l’onda della presunta “febbre” di Totti per il gioco d’azzardo, svelando la tessera da cliente “Premium” che gli conente l’accesso alla room privata high roller Salle Blance.

L’ex numero 10 della Roma ha fatto da testimonial per Partypoker, 10Lotto e un altro bookmaker straniero, ha sempre “giocato” allo scoperto, ma per molti giornali ora va di moda parlare delle sue transazioni bancarie consistenti verso queste società di credito.

Quando si parla di certe cifre è normale provare stupore per noi comuni mortali, ma per una stella dello sport che ha guadagnato almeno 5/6 milioni netti d’ingaggio dalla Roma più altri 3/4 dagli sponsor (è uno degli sportivi italiani ancora oggi più pagati e ricercati dalle aziende) per parecchi anni, potete capire che tutto è relativo. Certo, il rapporto con il gioco d’azzardo non va mai sottovalutato, ma rimane in una sfera molto privata di ogni personaggio pubblico.

Dalle partite al Luis II al Crazy Pizza di Briatore

In realtà, al di là della narrazione che sembra che Totti a Montecarlo frequenti solo il casinò, nell’ultimo week end (il 20 dicembre) passato nel Principato, l’ex calciatore – in compagnia della sua compagna Noemi Bocchi – ha nell’ordine: assistito a un match di Ligue 1 allo stadio Luis II tra Monaco-Clermont, ha cenato al Crazy Pizza di Flavio Briatore, ha giocato alla Padel Net Cup.

Secondo Repubblica la routine di Totti a Montecarlo ha come punto di riferimento il ristorante Louis XV dello chef Alain Ducasse all’interno dell’Hotel de Paris, dove soggiorna spesso nella suite “Principessa Grace”, almeno per le occasioni importanti.

Le transazioni verso la Société financière et d’encaissement sono state giustificate per “finanziare le giornate che il noto personaggio ama trascorrere nella casa da gioco del Principato” . Questo è l’unico legame formale che nelle segnalazioni legano Totti al casinò. Ma considerando le sue numerose attività nella città monegasca, non è detto che quei fondi siano stati utilizzati solo per l’azzardo.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
I NOSTRI CONSIGLI SUL CASINÓ