Tra poche ore prenderà il via il final table dell'EPT di Praga, l'ultimo nella storia dello European Poker Tour. Dal 2017, infatti, il circuito si chiamerà Pokerstars Live, ad inaugurare ci sarà l'inizio di una nuova era nel poker dal vivo. Molti professionisti erano quindi estremamente motivati a dare il massimo nel main event della tappa ceca, perché lasciare la propria firma sull'atto finale dello storico circuito EPT vuol dire entrare nella storia. Di tutti quelli che ci hanno provato, l'unico vero top player che ha ancora la possibilità di farcela è David Peters.
Il fortissimo professionista statunitense è infatti secondo sui sei giocatori rimanenti. Oggi tutti gli occhi saranno puntati su di lui, che finora ha vissuto un 2016 semplicemente incredibile.
Ne avevamo già parlato in un articolo dedicato, ma vale la pena ricapitolare i suoi straordinari numeri: 5.1 milioni di dollari vinti online e 14.1 milioni di dollari vinti dal vivo. Attualmente è l'unico giocatore al mondo ad aver accumulato più di 5 milioni di dollari lordi tanto negli MTT Online quanto nel poker live. Un autentico fenomeno dei tornei, che oggi ha anche la possibilità di completare un'impresa ritenuta da tutti impossibile solo fino a qualche tempo fa: vincere la classifica annuale del Global Poker Index.

Peters dovrà finire almeno terzo nell'EPT Praga per scavalcare Fedor Holz. Un traguardo che il professionista vuole raggiungere ma a cui punta con relativo interesse: "Sarebbe fantastico diventare il Player of the Year superando Fedor nonostante l'anno pazzesco che ha avuto", ha dichiarato a Pokerlistings.com. "Il GPI è un buon indice per determinare il valore dei torneisti, e ai giocatori piace seguire queste classifiche. Sarebbe bello vincerlo, ma sinceramente ciò che più mi importa è vincere il torneo..."
Già, perché quando sei un vero professionista del poker non ti interessa altro che il profitto. E anche se nel 2016 ha già incassato 6.8 milioni di dollari dal vivo, non ha altro in mente a parte ii €774.600 in palio per il vincitore dell'ultimo EPT.
"Uno dei miei obiettivi è sempre stato vincere un EPT", ha rivelato. "Ne ho giocati tanti e non ci sono mai riuscito. Questo è l'ultimo tentativo, quindi darò il massimo per farcela Onestamente, comunque, finché ci sarà questo gran numero di tornei e queste strutture (che sono perfette), non mi interessa più di tanto che l'EPT si chiami in un altro modo".
David Peters ha poi provato a spiegare come è arrivato questo straordinario 2016, che potrebbe concludersi alla grande alzando l'ultima picca della storia dell'EPT. "Ho lavorato duramente sul mio gioco negli ultimi due anni", ha dichiarato. "Non avevo mai studiato così tanto in passato. Guardandomi indietro oggi, mi sembra che nell'ultimo anno non ho fatto altro che cliccare e giocare veramente bene, e le cose sono andate nella giusta direzione".
Infine, non poteva mancare una domanda sulla difficoltà nel fare soldi al giorno d'oggi con il poker, un argomento che fa molto discutere. David Peters non ha dubbi: "Oggi si possono vincere ancora tanti soldi a poker, assolutamente. È decisamente possibile se si studia tanto".
E se a dirlo è un giocatore che ha vinto svariati milioni di dollari nell'ultimo anno, c'è davvero da crederci...