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Donald Trump: dal poker online alla Casa Bianca

donald-trumpDonald Trump è senza dubbio uno degli imprenditori del mondo del gioco più famosi e ricchi: il suo patrimonio personale è stimato da Forbes in 2,9 miliardi di dollari:  possiede diversi casinò, in particolare ad Atlantic City ed il suo fiore all’occhiello è  l’immenso complesso immobiliare “Palm Trump International Tower” a Dubai, negli Emirati Arabi. Per anni è stato proprietario del mitico Hotel Plaza di New York.

Con la bellissima figlia Ivanka (avuta dalla ex moglie Ivana Trump) ha annunciato ad ottobre che investirà nel futuro mercato statunitense del poker online, in joint-venture con il finanziere newyorkese Marc Lasry, appassionato di giochi high stakes e direttore di un hudge found a Wall Street.

La famiglia Trump si prepara ad attivare una prima licenza nel Nevada ma in questo momento la priorità per Donald è una sua antica passione: la politica.

Già nel lontano 2000 i media avevano ipotizzato una sua candidatura per la Casa Bianca con il partito repubblicano ma poi non se ne fece nulla.

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ivanka-trumpLa scorsa primavera i sondaggi lo davano in testa ma la volpe newyorkese – a sorpresa – da gran calcolatore, ha annunciato il suo ritiro dalla scena delle presidenziali ed ha atteso il momento giusto per uscire allo scoperto con un terzo partito creato ad hoc: i repubblicani sono impegnati in una durissima lotta intestina alla quale Trump si è voluto sottrarre mentre la popolarità di Obama è scesa sotto il 50%.

Trump in diretta su Fox News ha annunciato che potrebbe candidarsi per la lista “Make America Great Again” sostenuta da un gruppo di attivisti texani, snervati dalla lotta interna del partito repubblicano. Che sia la volta buona per il vecchio squalo?

La strada è dura nonostante i sondaggi all'interno del partito. I bookmakers inglesi lo vedono nelle retrovie: la sua vittoria è bancata 474 a 1: per ogni dollaro scommesso se ne vincono 474. Ancor più difficile la sua candidatura per i repubblicani: l'ipotesi è pagata a 674. Ma il buon vecchio Donald è convinto che, dopo questa ennesima provocazione, la sua popolarità sarà alle stelle.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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