Sanguigno e diretto da buon sardo, Filippo Candio non è uno che si lascia abbattere dalle avversità. Inopinatamente out da La Notte del Poker Club dopo due giorni vissuti da protagonista assoluto, Filippo fa ammenda senza problemi, rilanciando però da subito: si va all'Aussie Millions!
Sul suo profilo di Facebook, il november nine sardo ha ammesso di essere uscito a causa di un eccesso di confidenza, che lo ha portato a "tirare troppo la corda" del suo gioco già molto loose e spewy. L'ammissione di colpa non inficia però il giudizio globale sul suo momento di forma, che lui valuta come ottimale. "Sto giocando un gran bel poker - afferma Filippo - e credo sia arrivato il momento di mettersi in gioco del tutto: annuncio la mia partecipazione all'Aussie Millions in Australia."
Per chi non lo sapesse, l'Aussie Millions è una lunghissima e prestigiosa kermesse che quest'anno si estenderà dal 12 al 30 gennaio, costellata di moltissimi tornei ed ospitata come sempre dal favoloso Crown Casinò di Melbourne. Molti fra i migliori al mondo saranno presenti, grazie anche a tornei come il super high roller da 250.000$ di buy-in, confermato anche per l'edizione imminente.
Per ovvie ragioni di distanze e fuso orario, l'Aussie Millions non ha mai attecchito molto presso i giocatori ed il pubblico italiano, e l'unica vera traccia azzurra nel suo albo d'oro è un decimo posto - da 135mila dollari - di Max Pescatori al Main Event 2008, poi vinto da Alexander Kostritsyn su Erik Seidel.
L'Aussie era anzi un appuntamento molto gradito al "pirata" nazionale, soprattutto nei tempi in cui era sponsorizzato da Full Tilt Poker. Negli anni seguenti, il progressivo spostarsi verso l'Italia dei suoi interessi e l'esplosione del poker nel nostro paese lo hanno indotto a diradare le sue presenze ad un festival che comunque rimane molto amato dal "Pesca", ancorchè indubbiamente scomodo.
La terra dei canguri si prepara ora ad accogliere Filippo Candio, e chissà che il cagliaritano non sia un apripista verso un maggiore interesse del movimento italiano nei confronti di un evento molto apprezzato nel resto del mondo per livello di gioco, organizzazione e location.