Avere notizie fresche che riguardino Phil Ivey e Tom Dwan di questi tempi è quasi impossibile, ma un nuovo, breve filmato ci ha regalato la strana coppia intenta a promuovere il Six-Plus Hold'em, una nuova variante di poker che molto probabilmente sono soliti giocare anche a Macao, dove il video pare essere stato girato.
Si tratta di una breve promozione tutta incentrata su questa variante, che come spiegano i due statunitensi è una versione dell'Hold'em con mazzo ridotto, da qui il nome Six-Plus Hold'em. Dal gioco sono infatti rimosse le carte che vanno dal due al cinque, e l'asso acquista una duplice funzione, sia di carta "high" che di carta "low".
Questo significa che, se nell'Hold'em tradizionale la scala più piccola possibile è quella formata da A-2-3-4-5, nel Six-Plus Hold'em questa diventa A-6-7-8-9. Il resto delle regole pare sia lo stesso, ma questo è sufficiente perché si crei un sacco di azione, proprio quello che due giocatori come loro vanno cercando: "Servono molte abilità per avere successo in questa specialità, ma al tempo stesso anche molta fortuna - spiega Ivey - si vengono a creare dei gran piatti e si gioca un numero di mani più alto rispetto al No Limit Hold'em tradizionale, e questo penso lo renda un gioco più divertente per un principiante".
Tom Dwan condivide questa prima analisi, e spiega: "Tutte le situazioni sono più incerte in questo gioco, non si è mai così nettamente favoriti come nell'Hold'em tradizionale, e questo significa che tutti debbano riflettere maggiormente su cosa fare, non possono concedersi il lusso di giocare passivamente aspettando soltanto buone carte. Le scale hanno un peso maggiore ed i colori uno un po' minore, oltre al fatto che naturalmente si chiudono in media punti più alti del normale".
Al riguardo Phil Ivey mette in guardia dai possibili swing, che a suo dire possono essere particolarmente accentuati in questo gioco, ma alla fine dei conti (conclude) si tratta pur sempre di poker. Il fatto che né Ivey né Dwan si siano ancora presentati a Las Vegas è del resto una ulteriore conferma circa gli interessi che continuano a legarli a Macao, come avevamo notato anche con la loro presenza alla recente inaugurazione della nuova poker room del Venetian.
Considerando quanto entrambi siano sempre stati refrattari sia alle telecamere che alle promozioni ed interviste, del resto, c'è da giurare che in Oriente li paghino piuttosto bene...