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Poker mercato: Cristiano Guerra lascia Sisal Poker

Cristiano Guerra con la patch di Sisal Poker alle ultime WSOPIl mercato delle sponsorizzazioni nel mondo del poker continua a regalare colpi di scena, in questo primissimo scorcio di 2013. Dopo Max Pescatori, Salvatore Bonavena e Massimiliano Martinez, ecco Cristiano Guerra. E' lui il quarto "pezzo da 90" del poker italiano a togliersi la patch, in questo caso quella di Sisal Poker.

E' quindi durata appena un anno, l'esperienza di Crisbus nella poker room verde, che contestualmente saluta anche Marco Ruggeri, mentre il resto del team (a partire dal capitano Dario Alioto) dovrebbe essere confermato.

Appena appresa l'indiscrezione, abbiamo cercato Cristiano al telefono per farci dire in anteprima le sue impressioni.

Possiamo dire che il 2013 inizia con un po' d'amaro in bocca?
Beh diciamo che quando finisce un'esperienza lavorativa positiva, quali che siano le cause, rimane sempre un po' di amaro in bocca. E’ stato un anno positivo, sia per i risultati che per la splendida collaborazione che ho intrapreso con Sisal Poker.

Cosa ti porti dentro di questo anno con Sisal Poker?
Sicuramente porterò sempre con me il ricordo della professionalità del management e colgo questa occasione per ringraziare  tutto lo staff, in particolare Gabriele Ferrari e Marco Testa con i quali ho stretto maggiormente un rapporto lavorativo diretto. Un altro caloroso saluto va ai miei compagni ed amici del Sisal Poker Team Pro, augurando loro il meglio per il futuro.

Ti aspettavi che il panorama delle sponsorship avrebbe vissuto questo momento di forte contrazione?
La situazione delle sponsorship probabilmente è correlata alla contrazione fisiologica che c’è stata del mercato. Proprio il fatto che Sisal Poker abbia avuto un budget limitato da dedicare al team ha fatto sì che non potessi accettare la loro offerta per il 2013 e quindi - a malincuore - ho deciso di finire una collaborazione che, in altri termini puramente economici, mi avrebbe fatto molto piacere continuare.
Non conosco i dettagli di altre realtà, ma i recenti fulmini a ciel sereno (Visdiabuli, Bonavena, Pescatori) penso rispondano a logiche analoghe.

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Pensi che una edizione WSOP più fortunata da parte tua avrebbe potuto cambiare qualcosa, in ottica Sisal Poker Team?
Le Wsop 2012 sono state per me molto negative, tant’è che ho fatto solamente un ITM in circa 23 o 24 eventi giocati. Per fortuna almeno è arrivata nel Main Event, facendo chiudere in qualche modo la trasferta con meno amarezza. Nonostante ciò, non ritengo minimamente correlati questi eventi alla situazione che si è venuta a creare con Sisal.
Questo perché c’era - da entrambi le parti - la volontà di continuare la collaborazione. Purtroppo è intervenuta la necessità di alcuni tagli, non mirati alla mia persona o a qualche giocatore in particolare, e la mia richiesta è andata oltre quello che realmente potevano offrirmi. Questo è l’unico motivo per il quale mi trovo oggi a lasciare una società dalle ottime credenziali e gestita da persone altrettanto professionali e volenterose di far bene.

La cosa che non rifaresti, e invece quella di cui vai più orgoglioso, del tuo anno in Sisal.
In quest’anno sono state tante le esperienze positive che vorrei rifare e molto poche - se non nessuna - quelle negative. Non sono così in grado di soffermarmi su qualche situazione in particolare. Se proprio potessi tornare indietro, diciamo che probabilmente folderei  AK al main delle Wsop, considerando che AJ del mio oppo ha decretato la mia uscita 300 left… però forse sarei un po’ troppo Result Oriented 🙂

Cosa cambia nei tuoi programmi? Farai meno live?
Diciamo che non mi ero programmato nulla per il 2013, anzi come avrete notato, non ho partecipato a molti eventi dopo le Wsop. In questi anni non ho mai stilato i programmi con molto anticipo, e il fatto di non avere uno sponsor mi darà ancor più liberta di gestire il mio lavoro e i miei impegni - pokeristici e non - in maniera indipendente. Sicuramente non avendo uno sponsor alle spalle eviterò alcuni tornei diciamo “marginali”, ma credo comunque di giocare quelli che ho sempre amato fare e dove mi avete sempre visto.

Allora buon 2013 da free lance!
Grazie! Colgo l'occasione per salutare gli amici in Assopoker, e di augurare a tutti voi un anno all'insegna delle migliori fortune.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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