FIFA 20 vs PES 20, la battaglia è già iniziata. Puntuale come i tormentoni da calciomercato, ad agosto si rinvigorisce la diatriba tra i cultori del simulatore calcistico targato EA Sports e i puristi del titolo Konami: meglio FIFA o PES?
Lungi da noi voler rispondere in maniera secca a una domanda che in termini di amicizie andate in frantumi se la gioca alla pari con il tuo migliore amico che ti ruba la ragazza. Quel che possiamo fare è un confronto tra le tante novità che entrambi i titoli porteranno quest’anno, lasciando a voi il giudizio finale.
PS: La demo gratuita di PES 20, che quest’anno si chiamerà eFootball PES 2020, è già disponibile per tutte le piattaforme, mentre da pochi quella di FIFA 20 è tra le mani di pochi eletti (content creator e pro player).
FIFA 20 vs PES 20: le caratteristiche di FIFA
Non possiamo non iniziare da FIFA 20, se non altro per un discorso di popolarità. Da anni, infatti, il gioco di EA Sports straccia letteralmente il rivale in termini di vendite. E secondo gli analisti, FIFA 20 potrebbe battere ogni record di copie vendute.
Anche perché c’è una novità, che poi è un gradito ritorno, cioè lo street football. Volta è infatti una modalità che permette di giocare 3 contro 3, 4 contro 4 o 5 contro 5 in un campetto di cemento o parquet, circondato da muri o all’interno di una “gabbia”, dove la palla non esce mai e non esistono tempi morti.
FIFA 20 promette anche un’intelligenza artificiale migliorata, grazie al sistema Football Intelligence, che dovrebbe portare un’esperienza più realistica in termini di tattiche e tempistiche, con una fisica della palla perfetta, tackle più verosimili e mosse difensive coerenti con la strategia impostata.
EA ha dichiarato che in FIFA 20 avremo nuovi meccanismi sui calci piazzati, con maggiore controllo sul tiro e sull’effetto, e che i calciatori non controllati dal giocatore si muoveranno in maniera più naturale, garantendo maggiori opportunità di fare gol.
Confermate infine le licenze UEFA per la Champions League e l’Europa League.
FIFA 20 vs PES 20: le caratteristiche di PES
La prima evidente novità di Pro Evolution Soccer sta nel nome, che strizza l’occhio agli esport: eFootball PES 2020 punterà molto sul settore competitivo, dove Konami ha intenzione di investire parecchio denaro. Non a caso si parla di un campionato di PES con le squadre della Serie B italiana, il cui progetto pilota dovrebbe partire già quest’anno, per poi entrare a pieno regime dalla stagione 2020/2021.
Come in FIFA, anche nel nuovo PES avremo un miglioramento netto della fisica del pallone e del controllo palla, grazie ad un motore del gioco che aumenterà anche il realismo dei dribbling. Anche perché a fare da consulente sotto questo aspetto, Konami ha chiamato nientemeno che Andres Iniesta. In PES 2020, finalmente, i giocatori potranno utilizzare entrambe le levette analogiche per un dribbling perfetto.
La nuova versione di Pro Evolution Soccer risolve pure molti problemi riguardo al tiro, le cui dinamiche spesso causavano conclusioni troppo sbilanciate, troppo potenti o troppo deboli. In PES 2020 dovremmo dire addio a quei tap-in a porta vuota che inspiegabilmente finiscono sopra la traversa o a lato, dato che i tiri dalla lunga e soprattutto dalla corta distanza avranno un margine d’errore ridotto.
FIFA 20 vs PES 20: conclusioni
Lo ripetiamo, nell’ormai storica battaglia FIFA 20 vs PES 20 è difficile scegliere un vincitore, principalmente perché si tratta di una questione di gusti.
Il nostro consiglio è quello di provarli entrambi, sfruttando le demo gratuite, e poi scegliere il gioco che vi aggrada di più.