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EPT Sochi 2019
Una sorprendente doppietta straniera in terra russa ha chiuso il Main Event dell’EPT di Sochi terminato nella notte dopo 10 giorni di poker ai massimi livelli.

Uri Gilboa, avvocato israeliano di 61 anni, nonché ottimo giocatore di bridge, ha sbaragliato un field complessivo di 758 giocatori e ha messo in tasca un premio da €382.000.
Il più anziano, il primo israeliano
In un colpo solo Gilboa è diventato il primo giocatore israeliano a vincere un EPT e al tempo stesso il più anziano a riuscire nell’impresa.
Uri ha dichiarato subito dopo la sua vittoria di essere contento per il suo successo e che: “lo standard qualitativo del poker israeliano è diventato mostruoso negli ultimi anni e se io sono stato il primo giocatore della mia terra a vincere l’EPT, sono convinto che non sarò l’ultimo”.
"Bisogna studiare"
“Amo correggere i miei errori guardando i giocatori più bravi di me”, ha continuato Gilboa, “è un gioco fantastico, si può cominciare a qualsiasi età, ma bisogna studiare”.
Non è finita come egli stesso sperava, per l'altro israeliano approdato al Final Table, Zakhar Babaev che aveva iniziato col doppio delle chips rispetto al secondo del count.

Babaev, dopo un inizio positivo, sembrava correre diritto sulla strada del successo ma, livello dopo livello, perdeva tutti i colpi giocati contro il suo connazionale e doveva arrendersi al secondo posto.
Delusione Babaev
Nemmeno il testa a testa conclusivo dei due connazionali riusciva a mettere le cose a posto per Babaev che chiudeva Runner-Up per €232.000.
Gilboa, padre di 4 figli, si è portato dietro tutta la sua crew di amici coi quali gioca solitamente il giovedì sera, amici che lo hanno convinto ad indossare per tutte le giornate del torneo la sua T-Shirt “ROCKY BALBOA”.
Moneymaker e la maglietta di Rocky
Al termine del torneo Gilboa ha immediatamente chiesto “dov’è Moneymaker?”. L’episodio fa riferimento al fatto che durante il commento dello streaming, il PokerStars PRO ha più volte chiesto informazioni sulla maglietta indossata da quello che sarebbe stato poi il vincitore del torneo…
Chissà se Uri gliene ha fatto dono!
Ecco il Payout dei primi 8 classificati
1 ° - Uri Gilboa, Israele - 27.475.000 ₽ (€ 382.000)
2° - Zakhar Babaev, Israele - 16.737.000 ₽ (€ 232.000)
3 ° - Maksim Pisarenko, Russia - 11.865.000 ₽ (€ 165.000)
4 ° - Ivan Ruban, Russia - 8.953.000 ₽ (€ 124.000)
5 ° - Vyacheslav Mizun, Russia - 7.091.000 ₽ (€ 98.500)
6 ° - Serafim Kovalevsky, Russia - 5.390.000 ₽ (€ 74.800)
7 ° - Francisco Benitez, Uruguay - 3.850.000 ₽ (€ 53.500)
8 ° - Dmitry Yurasov, Russia - 2.625.000 ₽ (€ 36.400)
High Roller
Dopo tre giorni di gioco ha chiuso i battenti anche l’High Roller da €1.830.000 di Montepremi.
Gli 84 partecipanti si sono ridotti fino ai 9 che hanno preso parte al Tavolo Finale di ieri al termine del quale si è imposto Rushad Iskandarov che si è messo in tasca il non disprezzabile assegno da €107.000.

Il russo si è sbarazzato nell’Heads Up finale di Elvin Sarkarov il quale, al pari di Babaev nel Main Event, non è riuscito a mantenere la testa della classifica conquistata alla fine del Day 2.
Si è conclusa piuttosto in fretta l’avventura del PokerStars Ambassador e vincitore del PSPC Ramon Colillas che, dopo aver chiuso la giornata di ieri piuttosto short, ha provato a resistere ma si è dovuto arrendere al settimo posto per circa €19.000.
Photo Courtesy Neil Stoddart & Manuel Kovsca