Piroddi da Sanremo a Barcellona
Federico Piroddi è sicuramente uno dei grinder online più forti negli ultimi anni nel panorama italiano. Sulle .it non c’è torneo di spessore, dove non abbia lasciato il segno. Ma Federico non è nuovo ad exploit nel poker live. Infatti già in passato aveva vinto una tappa dell’IPT e un’altra serie di piazzamenti per un totale di 317.000 dollari in vincite dal vivo. Insomma non proprio un novizio. E Piroddi si è confermato anche nella tappa di Barcellona del WPT500. Un torneo che ha richiamato la bellezza di 2.763 giocatori negli otto round di qualificazione. Un numero impressionante e determinato anche dal garantito della vigilia: un milione di euro.
La folla oceanica che si è riversata nel casinò catalano ha determinato un prize pool netto di 1.340.055 euro, con ben 215.000 bigliettoni ad attendere il futuro campione. Niente male, considerando l’investimento di 550€. In 34 hanno raggiunto l’ultimo giorno di gara e come detto ci sono Federico Piroddi e Raffaello Locatelli a tenere alto il nome dell’Italia nella volata al titolo. Fra gli eliminati del final day ci sono volti noti come Sonny Franco (16°), Nikolaos Panopoulous (15°) e Michael Dyer (13°). Un pezzo da novanta come Tobias Peters inizia il final day con appena 3 big blinds. Sembra quindi destinato ad una rapida eliminazione e invece saprà recuperare il gap a suon di raddoppi. La sua pazzesca rimonta subisce lo stop ad un passo dall’official final table, vale a dire come 11° classificato.
Immenso Piroddi
Federico Piroddi invece non fallisce l’approdo al tavolo finale e forte di uno stack assai deep lancia l’assalto al trofeo. Non vuol essere da meno Raffaello Locatelli, il quale sgomita a lungo e poi si deve accomodare alla casse in sesta piazza per 44.000€. Sul flop k 7 **p10* Lukasz Fraczek con 7-7 mette ai resti l’azzurro. Raffaello chiama con q j . Progetto di colore e incastro di scala per l’italiano che passa al comando quando al turn scende a . Il river però lo gela con a . Full per il futuro campione e Locatelli è costretto alla resa.
Se il polacco fa il bello e il cattivo tempo al final table, Federico Piroddi non sta certo a guardare e mette a segno tre eliminazioni di fila. Nell’ultima con K-J, domina K-10 di Alberto Ah Line, arrivando al duello finale con Lukasz Fraczek. Entrambi hanno 41 milioni a testa per una perfetta parità di stack. I due si scambiano spesso la leadership nel count, anche se Federico con A-A porta il suo vantaggio a 50 milioni contro i 31 milioni del rivale. Il polacco però ha un moto di orgoglio e con A-9 trova il double up vs K-10 di Federico, ribaltando la situazione nel count.
E’ il preludio della vittoria per Lukasz, visto che poco dopo chiama con 8 6 l’allin dell’azzurro sul flop 2 10 9 . Federico Piroddi si presenta con 10 3 e al turn scende un 7 che fa chiudere la scala al polacco. Per lui ci sono il trofeo e la prima moneta da 215.000 euro, mentre Federico Piroddi si consola con un assegno da 145.000€. Le sue vincite dal vivo quindi, superano il muro dei 400 mila dollari in carriera. Ma soprattutto firma un’impresa per certi versi irripetibile, considerando il field di 2.763 paganti.