Torniamo a rivisitare le mani più clamorose della storia del poker. Oggi vogliamo ricordare uno dei pezzi forti di Hellmuth: il tuffo sul pavimento.
Il National Heads Up Championship
Per ripescare questo colpo siamo dovuti tornare indietro di ben 15 anni quando al Golden Nugget di Las Vegas si giocò il primo National Heads Up Championship organizzato e ripreso dalle telecamere della NBC.
Quella edizione fu vinta da Phil Hellmuth che sconfisse in finale Chris Ferguson per 2 partite a 1, la finale era al meglio dei tre match, e le immagini fanno riferimento al primo match point che Hellmuth ebbe nella seconda partita, fortunosamente annullato da “Jesus” che trovò un magico 9 al river.
La mano
Il colpo parte con un limp di Phil Hellmuth che spizza con le sue dita a 3 , una azione che non può che originare il check di Ferguson da Grande Buio
Le prime tre carte comuni non sono malissimo per il BB che sceglie di uscire in puntata per 40k appena vede la sua two pair materializzarsi sul flop, ed Hellmuth, poco incline alla resa, decide di chiamare.
Al turn scende un malandrino 4 sul quale Ferguson check-raisa a 120.000 la puntata di Hellmuth a 40.000.
Phil non ci sta e pusha per 584.000, un totale in gettoni che copre quello in possesso di Ferguson, il quale calla consapevole probabilmente di avere dalla sua solo i 4 outs che gli servono per trovare il full house.
La mano si conclude nel modo migliore per Ferguson, ma la reazione di Hellmuth è tutta da gustare.
Conclusione
Alla fine della fiera non è mai corretto giudicare la mossa di un giocatore da una sola mano giocata, rispetto a un torneo o un testa a testa che magari durano da giorni o da ore.
Qualcuno penserà ad un fin troppo debole limp iniziale, ma è anche vero che ci possono essere margini di adeguamento e bilanciamento che probabilmente Hellmuth stava adottando per provare a mettere in difficoltà il suo avversario.
Non lo sapremo mai, in compenso… Enjoy!
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