Non si faccia l’errore di pensare che le WSOP, in questo momento della rassegna, vogliano dire solo “Main Event”: sono infatti in corso svariati altri eventi, tra i quali un prestigioso Championship da 10.000$ di buy-in, con nomi molto importanti ancora in corsa, tra i quali quello di Erik Seidel, ancora in cerca della prima “zampata” alle World Series.
Andiamo pertanto a riassumere brevemente la nottata WSOP “extra-Main”.
Evento #74: $2,500 Big Bet Mix : Pescatori in corsa
E’ un evento piuttosto particolare, il 74 delle World Series: in questo torneo, i giocatori si cimentano in una rotazione di sette giochi (Big O, No-Limit Hold’em, No-Limit 2-7 Single Draw, Pot-Limit Omaha 8 or Better, No-Limit Five Card Draw High, Pot-Limit Omaha e Pot-Limit 2-7 Triple Draw), con la conclusione del torneo martedì 16 novembre.
Questo evento si presenta per la quarta volta nel programma delle WSOP, con Loren Klein campione uscente del 2019.
Sono stati 212 i giocatori presentatisi ad inizio giornata, con ancora 92 in corsa. Chipleader è l’australiano Jarryd Godena, che ha accumulato 235.100 chips. Ancora in corsa Eli Elezra (grandi WSOP finora per lui), Daniel Negreanu e lo specialista dei limit games Adam Friedman.
C’è uno sprazzo di azzurro, dal momento che Max Pescatori ha saputo imbustare qualcosa come 112.000 chips.
La caccia al braccialetto e ai 117 mila dollari del primo premio ripartirà da questa top 10:
1 | Jarryd Godena | 235,100 |
2 | Yuri Dzivielevski | 210,800 |
3 | Asher Lower | 197,800 |
4 | Richard Bai | 190,000 |
5 | Anthony Ribeiro | 177,400 |
6 | Jon Turner | 163,000 |
7 | Daniel Zack | 161,000 |
8 | Eli Elezra | 133,100 |
9 | Amnon Filippi | 125,000 |
10 | Jordan Siegel | 123,000 |
Evento #73: 10,000 Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better Championship: Erik Seidel ci prova
E’ questo uno degli ultimi Championship di queste WSOP, tornei attesissimi non solo per il considerevole premio in denaro (che in questo caso misura 352 mila dollari), quanto per il prestigio che solo i tornei da 10k rivestono tra i professionisti del poker di tutto il mondo.
Il field, in questo caso, era particolarmente importante, con nomi veramente di grido alla caccia del braccialetto. Braccialetto che nel 2019 fu conquistato da Robert Campbell, colui che pochi giorni dopo sarebbe diventato il Player of the Year di quell’anno.
Al termine di questa giornata, sono solo 11 i sopravvissuti dai 144 iniziali, ed è Marco Johnson ad essere il chipleader con 1,4 milioni di chips. Attenzione però: in gara vi sono Brian Hastings, Scott Seiver, John Monnette ma soprattutto Erik Seidel, sempre pericoloso una volta deep.
A riprova della caratura del torneo, basti dire come in giornata abbiamo perso i vari Alex Livingston, Eli Elezra, Anthony Zinno, Shaun Deeb, oltre al nostro Max Pescatori, eliminato fuori dai premi.
Domani si procederà fino all’incoronazione del vincitore, ripartendo da questa classifica:
1 | Marco Johnson | 1,400,000 |
2 | Yuval Bronshtein | 1,332,000 |
3 | Brian Hastings | 1,093,000 |
4 | Erik Seidel | 994,000 |
5 | Ian O’Hara | 975,000 |
6 | Scott Seiver | 783,000 |
7 | John Monnette | 657,000 |
8 | Josh Arieh | 535,000 |
9 | Gary Benson | 351,000 |
10 | Ahmed Mohamed | 273,000 |
Photo Courtesy of Pokernews
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