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I numeri parziali del main event
Alle WSOPE 2019 il "€10.350 main event" archivia anche il secondo ed ultimo flight di qualificazione. Nel day 1B sono stati 252 coloro che hanno risposto presente e dopo 7 livelli da 90 minuti sono 166 i giocatori che si assicurano il pass per il day 2. Il dato parziale dei paganti recita 446 ingressi, ma la late registration resta aperta ancora per 5 livelli nel corso del day 2.
Questo significa che c'è tempo per migliorare il dato e superare il garantito di 5 milioni di euro fissato alla vigilia del main event. Non solo, ma con le registrazioni ancora aperte e possibile mettere nel mirino i 534 paganti dello scorso anno, che rappresenta il primato da quando le WSOPE hanno varcato i confini del King's Casinò. Sicuramente al day 2 ritroveremo 279 players e fra questi ci sono 10 italiani pronti a lasciare il segno.
Sammartino non molla
Alle WSOPE 2019 le speranze azzurre sono tante nel main event e su tutti spicca il nome di Dario Sammartino. Il player campano, dopo aver chiuso al secondo posto nel main event delle WSOP di Las Vegas a luglio, punta adesso al grande risultato anche nella versione europea della manifestazione. Dario Sammartino mette assieme 195.800 chips sulla strada che porta alla seconda giornata. In casa azzurra però non è il miglior dato.

Infatti meglio di lui fanno Enrico Campanile e Nicola Angelini. Il primo si guadagna i galloni di chipleader nel count italiano del day 1B con 216.100 unità, mentre Nicola imbusta 204.600 pezzi. Alle spalle di "MadGenius87" invece, troviamo un mai domo Francesco Delfoco. Per lui 138.000 fiches a rendere possibile qualsiasi obiettivo. Infine completano il giro di boa anche Federico Anselmi e Andrea Ricci. Federico, dopo aver sfiorato il bracciale nello short deck", ci riprova con 129.800. Ricci invece riparte da quota 95.800 unità.
Burns è in rush
Alle WSOPE 2019 il nome più scottante è quello di Kahle Burns. Il player australiano ha vinto in pochi giorni i suoi due primi bracciali in carriera. A quanto pare ha ancora sete di successi e così nel day 1B detta legge in lungo e in largo. Alla fine è il leader del flight con 497.700 chips e si candida ufficialmente ad un ruolo da protagonista nel main event. Il suo score però non è sufficiente per aggiudicarsi la leadership generale del count: Alex Foxen dopo un day 1A scintillante è primo a quota 537.200.

Niente da fare per Phil Ivey. L'americano non trova il bandolo della matassa e nella seconda parte dell'ultimo livello di giornata, molla la presa. Finisce in allin con donna Alta e trova dall'altra parte una coppia di dieci che si trasforma in set al turn. Vedremo se tornerà alla carica nel day 2. Supera il day 1B Daniel Negreanu. Il sei volte campione alle WSOP imbusta 167.600 pezzi e lancia l'assalto definitivo al POY WSOP 2019.
La top 10 del day 1B
- Kahle Burns 497,700
- Martin Winkler 461,300
- Robert Skopalik 381,600
- Mykola Kostyrko 375,000
- Fernando Habegger 344,400
- Tobias Anttila 318,900
- Siarhei Narozhny 309,000
- Michael Duerk 308,600
- Michael O'Grady 302,400
- Rifat Palevic 293,400