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Gratta e Vinci

La truffa dei Gratta e Vinci venduti a metà prezzo: cosa c’è dietro, i recenti arresti

Sono sempre più frequenti i furti nelle tabaccherie e, nella maggior parte degli episodi, i malviventi non esitano a mettere nel sacco della refurtiva centinaia di Gratta e Vinci. Alcuni lo fanno con la forza, altri con trucchi come quello di andare in tabaccheria con carte clonate e acquistare i tagliandi da rivendere o incassare. Molto spesso però finisce male per loro con l’arresto, grazie soprattutto alla collaborazione delle forze dell’ordine con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, perché il mercato nero sta diventando sempre più un giro d’affari consistente.

Le misure di ADM per i Gratta e Vinci rubati

E’ un trend che viene ingenuamente seguito da molti, soprattutto cittadini stranieri residenti in Italia che non conoscono le regole e le dinamiche di protezione adottata dai Monopoli e delle autorità italiane. Quasi ogni giorno le cronache locali ci aggiornano su furti, rapine e uso di carte clonate per comprare i grattini. Ma, in genere, finisce con un arresto e l’annullamento dei tagliandi.

Infatti, appena i biglietti vengono rubati (spesso i pacchi non arrivano neanche a destinazione e sono illecitamente sottratti durante il loro trasporto) i Monopoli rendono invalidi le matrici e i codici dei Gratta e Vinci, così vengono annullati e, se qualcuno si presenta per la riscossione, rischia l’arresto per furto o ricettazione.

In genere ADM pubblica un elenco ufficiale che è possibile consultare in questa sezione.

Ma perché rubano proprio i Gratta e Vinci?

La domanda che sorge spontanea a chi non conosce questo “fenomeno” è perché esiste questa “moda” – se così si può chiamare – di impossessarsi in modo illegale dei grattini?

Per gli illusi che non conoscono i sistemi di protezione adottati dai Monopoli, i Gratta e Vinci sono il sistema ideale per evitare di affidarsi a un ricettatore e soprattutto auto-riciclare il bottino del furto. Ma in genere vengono sempre arrestati criminali di piccolo calibro proprio perché il sistema non è così facile da aggirare.

Nel loro mondo ideale, pensando di rubare e poi di andare all’incasso con le potenziali vincite in un’altra ricevitoria e il denaro, a loro modo di vedere, è pulito. Ma la realtà è ben diversa e spesso i criminali vengono rintracciati dalle forze dell’ordine. Magari c’è un lieve margine di tempo per farlo ma vi posso assicurare non c’è un giorno, nel quale non leggo di un arresto per furto di Gratta e Vinci. E se la vincita è grossa diventa paradossalmente un problema incassarla per loro.

Il mercato dei Gratta e Vinci rubati a metà prezzo

L’ultimo trend del momento riguarda la rivendita a metà prezzo dei Gratta e Vinci rubati, spesso si approfitta di persone poco informate o che hanno problemi di dipendenza dal gioco. E’ successo pochi giorni fa a Roma. Nel 99% dei casi però i ticket sono già annullati da ADM.

Malviventi italiani stanno adottando con maggiore frequenza questo “trucco” e, in maniera del tutto illegale, si è creato un mercato parallelo di tagliandi rubati e invalidati da Piazza Mastai.

A Magliana compra una serie di Gratta e Vinci scontati: arrestato

Un 34enne, di origini rumene, ha tentato di arricchirsi con una partita di Gratta e vinci rubati, ma è stato scoperto e arrestato dai Carabinieri nel quartiere della Magliana a Roma. Il suo piano era semplice: comprare a metà prezzo dei tagliandi dal valore di 800 euro da un complice, che li aveva sottratti illegalmente per poi vendendoglieli per 400 euro, e andare a riscuotere i premi in una ricevitoria. Ma non aveva fatto i conti con la vigilanza dei militari, che lo hanno fermato in flagranza di reato.

Portato a Palazzo di Giustizia per il processo per direttissima, l’uomo ha cercato di giustificarsi dicendo di non sapere che i Gratta e vinci fossero rubati. Ma il Pm non gli ha creduto e ha chiesto una condanna a due anni di carcere. Il giudice, invece, ha applicato la pena abbreviata e ha condannato il 34enne a un anno con la sospensione condizionale della pena. Ha anche ordinato la distruzione dei tagliandi rubati, che non porteranno fortuna a nessuno.

Mi raccomando: non fidatevi di acquistare biglietti fuori dai circuiti legali e autorizzati da ADM e insospettitevi se qualcuno vi propone Grattini a prezzi scontati.

Gratta e Vinci con un bancomat rubato: fermato a Parma

Due settimane fa a Parma, un cittadino straniero (originario della Tunisia) di 34 anni (con numerosi precedenti penali a suo carico) è stato arrestato perché ha acquistato Gratta e Vinci con una carta di credito rubata. Totale della spesa al POS: 30 euro all’interno di un bar del centro storico della città emiliana. La notifica della spesa è arrivato al legittimo proprietario del bancomat che aveva subito il furto: attraverso la denuncia ai Carabinieri sono state avviate le indagini che hanno portato al 34enne tunisino.

Biglietti acquistati con carte clonate a Aversa

Due donne, F.V. e G.C., sono state arrestate dalla Guardia di Finanza di Aversa, su ordine della Procura di Napoli Nord, per aver commesso una serie di truffe con le carte di debito clonate.

Le indagate, infatti, si erano recate in alcune tabaccherie dell’agro aversano e avevano acquistato centinaia di gratta e vinci e stecche di sigarette, pagando con le carte clonate a ignari cittadini. In questo modo, in soli due giorni, si erano impossessate di circa 13 mila euro, tra prelievi e pagamenti elettronici.

Le vittime erano state ingannate da falsi funzionari postali, che le avevano convinte a inviare via sms il pin dei loro conti. Le indagini della Finanza hanno permesso di identificare le responsabili, grazie ai filmati delle telecamere dei negozi, dove si vedevano le loro facce mentre usavano le carte clonate. Gli accertamenti bancari hanno confermato le ipotesi investigative e ricostruito i movimenti illeciti di denaro.

Come i criminali cascano nella loro stessa trappola

Questo è uno dei tanti episodi che riguardano bancomat e carte di credito clonate: gli autori delle truffe spesso pensano che l’acquisto dei Gratta e Vinci possa essere un modo di auto-riciclaggio perfetto, in realtà diventa la trappola (per loro) perfetta.Con questo sistema spesso lasciano molte tracce non solo digitali. La maggior parte delle rivendite dei Grattini hanno telecamere interne: le due donne di Aversa sono state identificate proprio in questo modo, attraverso le immagini a circuito chiuso.

Gratta e Vinci online e casinò games

Vi ribadiamo che è importante acquistare i Gratta e Vinci nei circuiti legali autorizzati e senza farvi illudere e attrarre da sconti vari (nel caso siamo certi che ci sia sotto una truffa). I circuiti affidabili sono naturalmente quelli delle ricevitorie, tabaccherie e online.

Il consiglio è di farlo sempre in modo responsabile senza mai spendere più di quanto potete ricordandovi inoltre che i Gratta e Vinci hanno probabilità molto alte per la vittoria di grossi pieni (una su milioni di possibilità).

Su internet è possibile giocare alle lotterie e ai Gratta e Vinci online e ai casinò games su piattaforme legali concessionarie e più sicure, dove tutto viene monitorato in tempo reale anche dall’ente regolatore (ADM). Per scegliere i migliori e affidabili
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Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.