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Absolute Poker e UB affondano: vicina la bancarotta!

Si fa sempre più nero il futuro di Absolute Poker e Ultimate Bet. Secondo quanto racconta Mike Brunker di MSNCNBC, le due poker room sarebbero sull’orlo del fallimento. La Blanca Gaming Of Antigua, società controllante del gruppo Cereus, ha infatti informato i propri azionisti dell’intenzione di dichiarare bancarotta nell’immediato futuro.

Dopo il black friday e le gravi accuse da parte dell’FBI a tre colossi del poker online USA, le posizioni di PokerStars.com e Full Tilt Poker si erano fatte via via più chiare, fino all’annuncio dell’avvenuto accordo di collaborazione tra le due succitate società e il Dipartimento di Giustizia americano. Come scrivevamo giorni addietro, le medesime condizioni erano state offerte anche ad Absolute Poker, la quale però non aveva dato segnali in tal senso, optando per un “rumoroso” silenzio del quale adesso si iniziano a comprendere le ragioni.

Ad ulteriore conferma delle acque agitate, giunge notizia che Absolute Poker e Ultimate Bet avrebbero già licenziato gran parte del proprio personale finora operante nel quartier generale in Costarica, per un totale di circa 300 dipendenti corrispondenti al 95% del totale: una pesante aria da smobilitazione che ha mandato nel panico i tanti clienti delle due poker room facenti capo al network Cereus.

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Nell’email inviata ai propri azionisti, Blanca Gaming ha inoltre affermato che attualmente la società è in debito di oltre 250mila dollari, e continuerebbe ad accumulare ulteriori debiti al ritmo di più di 100.000 dollari ogni mese. A corollario dell’ammissione di insolvenza, Blanca ha aggiunto che l’effetto più immediato sarà la fine dei pagamenti ai clienti, i quali fino a qualche giorno fa erano stati rassicurati con la possibilità di prelevare fino ad un massimo di 250$ al giorno.

Beh, anche quest’ultima – ed estrema – ipotesi è tramontata. D’altra parte il testo dell’email non lascia spazio a dubbi: “no cash on hand and no prospects for any cash flow for the foreseeable future”, ovvero “nessuna liquidità e nessuna prospettiva di nuovi flussi di denaro nell’immediato futuro”.

Per queste due poker room – al quale fino al recente passato sono stati legati nomi di primissimo piano come ad esempio Phil Hellmuth, Annie Duke e Liv Boeree, sembra vicino il triste tempo dei titoli di coda.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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