E' da qualche giorno in edicola un numero del settimanale "Panorama" che non avrà mancato di balzare agli occhi di tutti noi appassionati di texas hold'em. La copertina infatti è eloquente: "Perchè tutti gridano all-in?".
Questa sintesi giornalistica annuncia un'inchiesta ben fatta, da parte del popolare settimanale della Mondadori. Lo speciale, curato da Antonio Carnevale, cerca di analizzare diversi aspetti della "febbre del poker" in corso in Italia, un fenomeno di massa che ha ormai solleticato definitivamente l'interesse anche della stampa cosiddetta "generalista".
Si inizia parlando degli aspetti fondamentali del gioco, esposti in maniera estremamente semplice e con illustrazioni molto chiare. D'altra parte, il target abituale di settimanali come "Panorama" non è certo l'esperto frequentatore dei tavoli, e un'infarinatura diffusa presso un pubblico vasto è un terreno di coltura molto fertile per la definitiva legittimazione del poker in Italia.
All'interno dello speciale non possono mancare poi i pareri ed i consigli di personaggi famosi come ad esempio Fabio Caressa, che dai mondiali di calcio 2006 in poi ha orientato i propri interessi professionali sempre più verso il poker. Simpatico è anche il racconto di Pupo su una notte trascorsa con alcuni amici a giocare a poker, antica passione dello showman toscano che egli non ha mai rinnegato e che adesso, con la formula del texas hold'em, è diventato anche fonte di lavoro per lui (come è noto, Pupo è tra i presentatori de "La Notte del Poker", ndr).
L'inchiesta passa dunque ad analizzare gli aspetti economici del fenomeno poker. Già, perchè in tempi di crisi economica i settori in salute spiccano ancora di più, e anche gli osservatori meno attenti non hanno potuto fare a meno di notare la crescita inarrestabile del poker-business in Italia. Numeri, statistiche, previsioni, e un accenno all'interesse suscitato presso colossi mondiali come la Virgin, da qualche tempo entrata anch'essa nel business del poker online.
Immancabile anche il focus sull'aspetto legislativo, con la presentazione delle novità in arrivo - come ad esempio la futura introduzione del cash game online. In un'analisi dell'attuale momento del poker in Italia, appare puntuale l'accenno sulla situazione del poker "live": anche senza ovviamente entrare in dettagli, si parla del divieto imposto dal Viminale il 9 settembre scorso con la circolare che ha messo fine - per adesso - alle attività nei circoli di poker.
Nell'ultima parte dell'inchiesta, Carnevale pone l'accento sull'importanza dello studio e della lettura di buoni testi (a tal proposito, viene presentato il nuovo libro di Max Pescatori e Dario De Toffoli "Giocare e vincere a poker online", ndr) per diventare buoni giocatori. E' un concetto importante da trasmettere ai neofiti, perchè mira all'obiettivo lungo (anche qui occorre guardare al "long term", ndr) di sostituire, nell'immaginario collettivo, l'associazione "poker-azzardo-rovina" con "poker-gioco-studio". Il sasso nello stagno è lanciato.
Complimenti a Panorama per la completezza di un'analisi affatto semplice da presentare ad un pubblico "digiuno". E infine permetteteci una punta d'orgoglio, perchè nello spazio dedicato a chi avesse voglia di approfondire l'argomento, Assopoker.com viene citato come principale portale italiano sul poker. Una piccola soddisfazione per noi, e uno stimolo in più per continuare in quella che è a tutti gli effetti - lo sosteniamo da tempo - la diffusione di una cultura.
Domenico "Stee Catsy" Gioffrè