Dopo tre giorni di gioco, il Day 1 è terminato, per lasciare spazio al Day 2, dove tutti i giocatori che hanno superato la prima barriera di selezione, sono scesi in campo per continuare la propria battaglia. Tra gli italiani ancora in gara c’era anche Max Pescatori...
Dopo tre giorni di gioco, il Day 1 è terminato, per lasciare spazio al Day 2, dove tutti i giocatori che hanno superato la prima barriera di selezione, sono scesi in campo per continuare la propria battaglia. Il torneo è ricominciato dal settimo livello, bui 400/800 ante 100, con Andy Black (foto a sinistra) tra i chipleader con 167,800, seduto allo stesso tavolo di Joe Hachem, 111,400, e Phil Ivey, 163,300.
All’inizio della giornata i giocatori erano poco più di trecento, inevitabile, quindi, che tra i tanti a lasciare il torneo ci fossero anche i più famosi, come ad esempio Eli Elezra. Il giocatore, all’ottavo livello sui bui 500/1000 ante 100, è andato all-in al flop per i suoi ultimi 12,500. Sul board vi erano j 6 4 e Dag Martin Mikkelsen lo ha chiamato. Elezra ha girato 8 8 , mentre Mikkelsen a 9 . Al turn è sceso 3 , al river 9 !!
Anche Joe Hachem è stato eliminato molto presto: dal bottone ha rilanciato di 70,000 e Peter Ling dallo small blind lo ha chiamato. Al flop sono scesi 7 3 3 , Ling punta 12,000, Hachem rilancia di 40,000, Ling ci pensa e poi contro-rilancia all-in. I due giocatori girano le carte, Ling ha 6 6 , Hachem 5 3 . Al turn ed al river sono scese altre due carte di picche e per Hachem non ci sono state più speranze di continuare il torneo.
Si cambia livello, bui 600/1200 ante 200, ed i giocatori cadono come frutti maturi. Questa è la volta di Howard Lederer, che con 30,000 va all-in pre-flop e viene chiamato da Raymond Rahme. Il primo ha A-K, il secondo A-9, ma sul board scendono Q-9-2-3-7 e la coppia di Rahme elimina Lederer. A seguirlo è Adam Junglen, che si è scontrato con Tom"Durrr" Dwan, entrambi in tentativo di colore fallito, ma con il pro di poker on-line avanti... e poi ancora Niki Jedlicka, John Juanda e Phil Ivey. Il chipleader del Day 1b, Ivey, ha chiamato l’all-in di un giocatore con al flop q 4 8 . Ivey aveva a a , l’avversario 8-4. Al turn è sceso 10, al river 7 e la doppia coppia dell’avversario ha battuto la coppia d’Assi di Ivey.
E gli italiani?
L’infernale girone dell’ottavo livello ha, purtroppo, fatto cadere un’altra vittima: Andrea Donati. Su un flop 4 2 6 , Donati, ormai short-staked, punta 5,600. Il suo avversario, Tom "Durrr" Dwan, rilancia all-in, Donati chiama e girano le carte: Donati ha 9 6 , Dwan a 9 . Al turn scende una carta di cuori e l’avventura del giocatore italiano è finita qui.
Anche Stefano Principi è stato eliminato, mentre il “Pirata” Max Pescatori ha messo a segno un paio di colpi ben assestati, tra questi:
Flop: k j 3
Pescatori punta 15,500. Il suo avversario rilancia di 40,000. Pescatori contro-rilancia all-in di 150,000… il giocatore ci pensa e poi folda ed il Pirata sale a 200,000.
Qualche mano dopo, Pescatori si scontra con Marcello Bo. Questi punta 6000, Pescatori rilancia, Bo contro-rilancia all-in e Pescatori chiama. Bo gira coppia di J, Pescatori coppia di K, sul board scendono A-6-3-5-5. Bo non solo perde la mano, ma è proprio eliminato dal torneo, mentre Max Pescatori da lì a qualche ora chiuderà la giornata con 107,500.
Il Day 2 si è concluso con 98 giocatori ancora in gara ed il Day 3 si prospetta essere ancora più emozionante e duro, poiché dall’ottantesimo in poi tutti andranno a premio.
Questi i primi undici giocatori:
1. Matthew Lagarde - 508,000
2. Dale Townsend - 474,500
3. Kevin ’BeL0WaB0Ve’ Saul - 445,000
4. Alexander Kostritsyn - 398,500
5. Dusan Stoevski - 397,500
6. Michael Wong - 357,500
7. Raymond Rahme - 348,000
8. Matthew Stout - 333,000
9. Con Angelakis - 330,000
10. Erik Seidel - 326,500
11. Andy Black - 324,500
Stay Tuned!!!