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Cash game online: le previsioni sui tempi di attuazione

cash-gameE’ partito il conto alla rovescia: pubblicato il decreto sul cash game ed i casinò games in Gazzetta Ufficiale, entro 90 giorni saranno certificate tutte le piattaforme. In queste settimane, sarà testata la sicurezza dei software di gioco e di gestione, in modo tale di garantire la massima sicurezza per i giocatori italiani.

Ogni anno le piattaforme dovranno ottenere la certificazione, una sorta di revisione con test minuziosi, come prevede nel dettaglio il decreto. Saranno oggetto di controlli circa 30 network. I Monopoli di Stato, nella giornata di ieri, hanno pubblicato una lista di enti certificatori europei autorizzati a testare i software e le reti di gioco. Si tratta non solo di società italiane ma anche estere (provenienti da Spagna, Svizzera e Gran Bretagna). Se tutto sarà regolare e non verranno riscontrati problemi tecnici, i controlli termineranno al massimo in due mesi. Ottenuta la certificazione, le società concessionarie dovranno poi presentare la documentazione a AAMS.

Entro fine maggio si prevedono le prime partite cash. Ottimista al riguardo Barbara Beltrami, country manager di PokerStars: “La nostra società è pronta ed ha già predisposto la documentazione richiesta. Le prime partite verranno giocate tra fine aprile ed inizio maggio. Per quanto riguarda invece i tornei, con quota d’iscrizione di 250 euro, saranno programmati per  i primi giorni di aprile. Sarà una novità interessante soprattutto per i giocatori professionisti. Avremo montepremi più elevati e ed i players potranno conquistare lo status di Supernova e Supernova Elite con più facilità”.

Dal network di Ongame (GDPoker e Bwin) fanno sapere di attendere solo le ultime scadenze burocratiche. “Partiremo – assicura Paolo Di Feo, amministratore delegato di Bwin Italia – appena la legge lo consentirà. Da tempo abbiamo predisposto tutto quanto necessario”. I manager della multinazionale austriaca prevedono un aumento del 20% del volumi di gioco. Saranno aperti tavoli per tutte le tasche: i bui varieranno da pochi centesimi a limiti più alti (5/10 euro). Si dichiarano soddisfatti anche i responsabili di Poker Club Lottomatica, ma per una valutazione sui tempi preferiscono “analizzare nel dettaglio il decreto”. C’è ottimismo anche in Microgame: “abbiamo fatto investimenti importanti e siamo pronti. Ci vorranno almeno tre mesi per la partenza da parte di tutto il settore”.

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Per la prima volta, nell’esperienza dell’online mondiale, verrà regolamentata ed introdotta una sorta di autolimitazione per i giocatori che avranno l’obbligo di indicare il limite di spesa settimanale e mensile, al momento dell’apertura del conto. Si tratta di un’innovazione rilevante perché si innescano meccanismi di tutela e garanzia che impediscono al player di frenare il proprio istinto e di spendere solo per rimediare ad eventuali perdite.

Per aumentare il limite, precedentemente determinato, l’utente dovrà aspettare una settimana prima di poter giocare con i nuovi parametri. In questo modo, si eviteranno  – almeno nelle intenzioni del  legislatore – scelte dettate da stati d’animo confusionari, a seguito di brutte sconfitte o da tilt.

Il payout minimo garantito previsto dal decreto è del 90%: su 100 euro giocati, minimo 90 dovranno tornare nelle tasche dei giocatori, sia per i giochi da casinò che per il cash game. La posta iniziale per ogni sessione di gioco non potrà essere superiore ai 1.000 euro, compresi bonus e successivi trasferimenti dal conto gioco.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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