Slot-macchine e un tavolo per il "Texas hold'em poker" una specie di poker senza puntate reali, gioco che sta spopolando in molti circoli privati in Italia. Una specie di mini casinò, per promuovere il casinò, quello vero di Venezia, che aprirà i battenti all'hotel Leon D'Oro, nel centro storico di Verona quest'estate.
Oltre che a Verona altri cinque punti "promozionali" saranno aperti a Cortina, Lido di Venezia, Lignano Sabbiadoro, Gallio e Casalecchio di Reno. Nessun tavolo verde quindi, solo un assaggio per convincere i patiti del gioco che una visita a Venezia vale proprio la pena.
Quindi da luglio Verona "partorirà un Casinò. Una piccola cellula che potrà contare su alcuni prodotti da "banco" e la città assumerà "nuove vesti", per offrire così a residenti e turisti momenti di relax e divertimento.
A gestire il tutto ci penserà il casinò di Venezia, specialista, attraverso il suo presidente. Il minicasinò veronese avrà come sede i saloni dell'hotel Leon d'Oro, con a disposizione 250 metri quadrati. La posizione non è stata scelta a caso, infatti l'ubicazione è a due passi dalla stazione ferroviaria ed in pieno centro città. Un quattro stelle di tutto rispetto, della catena Boscolo Hotels. "La legge ci impone di non utilizzare i tavoli verdi, ma crediamo che le slot machine e il poker siano sufficienti per portare una certa clientela" dichiara soddisfatto il presidente del Casinò di Venezia Mauro Pizzigati.
jamma